
Zubin Mehta
Firenze, 1 luglio 2021 - "Il Maggio Musicale Fiorentino ancora una volta ci stupisce e conferma, con scelte coraggiose e inconsuete, la sua eccellenza. Il programma della nuova stagione d'opera e sinfonica è ricco, vario, articolato. E la scelta di portare in scena dal vivo le opere già proposte in streaming durante la chiusura causata dalla pandemia è un'affermazione del potere dell'arte, che sopravvive e torna ad affermarsi". A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine della presentazione della stagione lirico sinfonica 2021/22 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
"Il Maggio - aggiunge Giani - ci ha abituati a primati e in questi anni difficili ne ha segnati altri: è stata la prima istituzione lirico-sinfonica italiana a suonare in streaming, la prima a tornare ad aprire le porte, la prima a varcare di nuovo i confini nazionali per raggiungere Salisburgo e Atene. Il 3 luglio porterà di nuovo a Massa, in piazza Aranci l’eccellenza musicale. Mi piace l'idea di un Maggio 'toscano', l’apertura alla Toscana di un’altra delle eccellenze culturali fiorentine: non abbiamo ‘solo’ gli Uffizi diffusi, ma un Maggio ‘diffuso’, che dopo aver già omaggiato negli anni scorsi Pistoia, Siena, Grosseto, Livorno con opere e concerti, ora arriva a Massa, tornando a spostare bellezza, arte e cultura dopo la lunga pausa imposta dal Covid".
Gatti direttore
La presentazione della nuova stagione lirico sinfonica è stata anche l'occasione per il soprintendente Alexander Pereira per annunciare la scelta di Daniele Gatti come nuovo direttore del Maggio Musicale Fiorentino per i prossimi tre anni. "Questa decisione - ha aggiunto Pereira - in nessuna forma diminuisce i nostri piani e le nostre idee con il maestro Zubin Mehta, che farà un uguale numero di produzioni e di presenze. Un teatro può avere due personalità così importanti".
Le date
Dal 30 agosto 2021 al 9 aprile 2022 il Maggio Musicale Fiorentino porterà in scena nove opere liriche: Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart , La traviata di Giuseppe Verdi, Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti, Falstaff di Giuseppe Verdi, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Fidelio di Ludwig van Beethoven, Die Fledermaus di Johann Strauss, Lo sposo di tre e il marito di nessuna di Luigi Cherubini, L’amico Fritz di Pietro Mascagni. In programma inoltre due opere per i ragazzi e le scuole: la Cenerentola per i bambini di Gioachino Rossini nella riduzione e con la regia di Peter Ulrich e il Così fan tutti, l’amore è un gioco tratto da Wolfgang Amadeus Mozart in collaborazione con Venti Lucenti e la regia di Manu Lalli.
La stagione sinfonica - preceduta da due trasferte il 14 agosto a Grafenegg e il 15 agosto a Budapest con due concerti diretti da Zubin Mehta e il pianista Rudolf Buchbinder - conterà 13 concerti con l’Orchestra del Maggio.
Mehta 30 volte sul podio
Sul podio, primo tra tutti, non solo sul versante operistico della stagione, il direttore onorario a vita del Maggio Zubin Mehta che sale sul podio per 30 volte (22 recite per le quattro opere e 8 nei concerti). Con lui in stagione lirica John Eliot Gardiner, Diego Fasolis, Riccardo Frizza, Michele Gamba, Francesco Ivan Ciampa. Per la stagione concertistica Riccardo Muti, Daniele Gatti, Christoph von Dohnányi, John Eliot Gardiner,Valery Gergiev, Charles Dutoit, James Conlon, Franz Welser-Möst.
Lunghissima la lista degli artisti coinvolti nelle compagnie di canto composte da Toni Gradsack, con, tra i tantissimi nomi, Thomas Hampson, Francesco Meli, Leo Nucci, Plácido Domingo, Asmik Grigorian, Jessica Pratt, Valentina Nafornita Vasilisa Berzhanskaya, Nadine Sierra, Svetlana Aksenova, Francesco Demuro, Michele Pertusi, Nicola Alaimo, Ailyn Pérez, Sergej Skorokhodov, Peter Seiffert, Lise Davidsen, Tomasz Konieczny, Markus Werba, Ruzil Gatin, Salome Jicia, Teresa Iervolino, Mattia Olivieri, Benedetta Torre, Matthew Swensen, Vittorio Prato, Simone Piazzola, Sara Mingardo, Francesca Aspromonte, Laura Verrecchia, Alessandro Luongo, Franz Josef Selig, Elisabeth Strid, Giorgio Berrugi, Regula Mühlemann, Reinhard Mayr, Sara Blanch, Ruzil Gatin, Fabio Capitanucci, Arianna Vendittelli, Giulio Mastrototaro, Charles Castronovo, Marie-Claude Chappuis, Freddie De Tommaso.
Il nuovo auditorium
Il nuovo cartellone, interviene anche il sindaco e presidente della fondazione lirica, Dario Nardella, "sarà arricchito dall'apertura dell'auditorium. Si completerà definitivamente così, salvo alcuni interventi che restano da fare per la torre scenica, quello che è il polo operistico e sinfonico più importante d'Italia per grandezza e innovazione tecnologica". Fatta l'inaugurazione, aggiunge, "dovremo riempire queste sale. Quindi avremo bisogno di tutto il supporto della città e delle Regione, perché avere due sale di queste dimensioni è una grande sfida". Il 22 dicembre il battesimo della nuova sala toccherà al maestro Zubin Mehta. Spetterà a lui salire sul podio e misurarsi con un "programma emblematico": la prima esecuzione assoluta -commissione del Maggio- di una composizione di Luca Francesconi, 'Divina Commedia'; poi la Messa di gloria per soli, coro e orchestra di Giacomo Puccini in omaggio al grande compositore toscano e il Te Deum in do maggiore di Anton Bruckner.
M.C.