Lisetta Carmi: a Firenze la bellezza della verità

Dalle Gallerie d'Italia di Torino arriva a Villa Bardini la mostra dedicata alla grande artista genovese, scomparsa un anno fa.

Lisetta Carmi

Lisetta Carmi

Firenze, 2 maggio 2023 - Dalla parte degli ultimi. Il coraggio, la lucidità e l'impegno sono il cuore della vita e dell'arte di Lisetta Carmi, la fotografa genovese scomparsa appena un anno fa, ed oggi protagonista della mostra a cura di Giovanni Battista Martini che Villa Bardini ospita fino ad ottobre nell'ambito dell'accordo triennale siglato tra la Fondazione Cassa di Risparmio e le Gallerie d'Italia, il polo museale di Intesa San Paolo con sede a Torino, Milano, Napoli e Vicenza. 

"Lisetta Carmi. Suonare forte", che evoca dal titolo la sua formazione giovanile da pianista e la capacità di cambiare direzione verso percorsi artistici ed esistenziali sempre nuovi, presenta 180 fotografie divise in nove sezioni e scattate in vent'anni tra gli anni Sessanta e Settanta: la macchina fotografica diventa uno strumento per lenire le proprie angosce e comprendere la condizione umana, da quella drammatica dei lavoratori del porto di Genova, degli operai dell'acciaieria Italsider e delle giovani dipendenti del sugherificio di Calangianus in Sardegna, alla comunità di travestiti del centro storico genovese, frequentata dal 1965 al 1971. 

Ampio spazio viene dedicato alla figura della donna, protagonista del celebre ciclo di fotografie crude e disturbanti del parto, agli incontri con grandi intellettuali come il poeta Ezra Pound, immortalato in una serie intensa di ritratti a Sant'Ambrogio di Zoagli, e alle immagini dei tanti paesi visitati: dai campi profughi palestinesi dopo la Guerra dei Sei Giorni ai bambini che giocano dietro il filo spinato a Belfast, fino ai quarantadue scatti ripresi nel sottosuolo di Parigi, che diventarono un libro d'artista, il Métropolitain, vincitore del secondo Premio per la cultura nella fotografia a Fermo nel 1966.

Tra gli inediti, una sezione interamente dedicata all'alluvione di Firenze del novembre 1966, e una retrospettiva speciale sulla prima vita da pianista di Lisetta Carmi, in dialogo con il Quaderno musicale di Annalibera del compositore fiorentino Luigi Dallapiccola attraverso undici fotogrammi astratti, interpretazione grafici degli equivalenti brani scritti dal musicista per il compleanno della figlia e accompagnati da quattro ritratti del maestro. 

"Siamo lieti di aprire una nuova stagione espositiva con una delle personalità più interessanti del panorama fotografico italiano - sottolineano il presidente della Fondazione CR Luigi Salvadori e il Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza - Un'occasione unica per ammirare queste splendide fotografie in un luogo speciale, avvolto nella bellezza e nel silenzio, e l'opportunità concreta attraverso il progetto 'La grande fotografia italiana' di proseguire la collaborazione strategica con Intesa San Paolo, con cui condividiamo già numerose iniziative strategiche sul territorio".