La città dei lettori: cento ospiti nel segno di Italo Calvino

La sesta edizione della rassegna organizzata da Fondazione CR e Associazione Wimbledon Aps propone oltre quaranta giorni di eventi diffusi su tutto il territorio toscano.

Da sinistra: Dario Nardella, Luigi Salvadori, Gabriele Ametrano e Alfonso Di Martino

Da sinistra: Dario Nardella, Luigi Salvadori, Gabriele Ametrano e Alfonso Di Martino

Firenze, 10 maggio 2023 - Cento, quaranta, diciotto. Sono i numeri straordinari della sesta edizione de "La città dei lettori", il tradizionale appuntamento organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio e Associazione Wimbledon Aps con il sostegno del Comune di Firenze che quest'anno incrocia le celebrazioni dei centenario della nascita di Italo Calvino. La manifestazione diretta da Gabriele Ametrano verrà inaugurata a Prato dal 25 al 27 maggio e si trasferirà successivamente dal 7 all'11 giugno a Villa Bardini a Firenze, sede storica dell'iniziativa. 

Cento come gli ospiti che parteciperanno alla rassegna: Bernardine Evaristo, Nicola Lagioia, Sheena Patel, Paolo Nori, Vera GhenoFranco Arminio, Igiaba Scego e Carlo Ginzburg sono solo alcuni dei protagonisti di un festival che già con la sua appendice dedicata ai giovani lettori ha contato presenze record: "E' un evento in crescita di anno in anno, che conserva il suo carattere poliedrico e rinascimentale, spaziando su diversi ambiti - sottolinea il sindaco di Firenze Dario Nardella - Dall'ambiente alla solidarietà, dai giovani alla diffusione della cultura, si tratta di un progetto speciale dell'Estate Fiorentina, in grado di toccare tanti temi abbracciando su un arco temporale ampio vari territori e stringendo alleanze sempre nuove, come quella con la Polizia di Stato e il Centro Pecci". 

Quaranta come le giornate in cui si articolerà la rassegna, con momenti inediti e piacevoli conferme: dal focus "Sulla fiaba" sul tema della narrazione dedicato ad Italo Calvino alla prima volta della Scuola Holden, che propone dal 9 all'11 giugno il laboratorio di scrittura "Scrivere è come viaggiare" con Cristiano Cavina; e poi il doppio appuntamento con la cinquina del Premio Strega, ospite il 9 giugno per il primo incontro con il pubblico dopo la selezione: "E' un format ormai collaudato e riconosciuto da una platea ampia e trasversale - spiega il presidente della Fondazione CR Luigi Salvadori - 'Leggere cambia tutto' è il titolo di un'iniziativa che ogni anno offre occasioni di dialogo tra varie sensibilità del contemporaneo e promuove una conoscenza più profonda della storia e del mondo contro ogni forma di cancel culture". 

Diciotto come i comuni delle otto province attraversate da presentazioni, incontri, anteprime, reading e attività per i giovani: dai capoluoghi Arezzo, Lucca, Grosseto e Siena ai piccoli comuni dell'entroterra, come Poggibonsi, San Miniato, Montaione, Cavriglia e tanti altri, nello spirito del Patto regionale della lettura avviato dalla Regione Toscana: "L'impegno del festival è quello di portare il libro anche dove le pagine  raggiungono i lettori con più difficoltà - conclude il direttore artistico Gabriele Ametrano - Quest'anno tocchiamo paesi con meno di duemila abitanti con l'obiettivo di esportare un format riconosciuto a livello nazionale radicandolo nelle realtà più periferiche del nostro territorio".