Becco di rame protagonista al Cartoon Movie

Ottima accoglienza del progetto di lungometraggio "Copperbeak": una storia nata in toscana, raccontata da un lungometraggio animato realizzato a Firenze

Un'immagine di Copperbeak (Becco di Rame)

Un'immagine di Copperbeak (Becco di Rame)

Firenze, 22 marzo 2021 - Ottima accoglienza al Cartoon Movie (tenutosi online per la situazione della pandemia) per “Becco di Rame”, il progetto di lungometraggio animato che prende spunto dalla storia realmente accaduta, dell’oca Ottorino alle prese con una grave menomazione dopo l’agguato di una volpe (ne esce con il becco quasi tutto strappato) ma che riesce ad andare avanti grazie alla sua tenacia e all’intuizione del veterinario Alberto Briganti.

Dopo la presentazione al Cartoon Movie 2020 (un’edizione vissuta in un clima molto particolare, a pochi giorni dal lockdown) e nonostante la pandemia, il produttore Iacopo Saraceni (Ideacinema) e il regista e soggettista Adriano Candiago, hanno proseguito la lavorazione riuscendo a coinvolgere nuovi compagni di viaggio come la Movimenti Productions, una delle realtà più importanti del mondo dell’animazione italiana.  Così, pochi giorni fa è stata la volta di una nuova presentazione del progetto (a uno stadio più avanzato) al Cartoon Movie 2021. "Il progetto – dice Saraceni – si è piazzato al quarto posto per interesse suscitato tra tutti i 55 progetti presentati al Cartoon Movie. E al primo posto tra i progetti non di nazionalità francese".

Come detto , il film in animazione su “Copperbeak” (“Becco di Rame”, appunto) è ispirato alla vicenda di Ottorino (ribattezzato Otto) e all’intervento di Briganti (direttore sanitario di una clinica veterinaria a Figline Valdarno, provincia di Firenze) che gli ha sostituito il becco con una protesi di rame che permette al nostro protagonista di vivere una vita normale. Una storia vera (diventata un libro e uno spettacolo teatrale molto amati dai bambini) che racconta l’importanza di superare gli handicap con la forza di volontà, ma anche di accettare l’altro a prescindere dalle sue abilità o inabilità fisiche. Una storia nata in Toscana che sarà raccontata da un film molto toscano: infatti, la lavorazione del cartoon avviene negli studi fiorentini di DogHead Animation.

La trama del film, però, è leggermente diversa tra gag e colpi di scena. Otto, infatti, viene celebrata da tutti gli animali della fattoria come esempio di forza e coraggio, con il suo nuovo nome da supereroe: Becco di Rame (Copperbeak). Ma quando vengono intervistati la volpe e gli altri animali emerge anche il loro punto di vista, non proprio coincidente con quello “ufficiale“. Tanto da far risultare che, forse, Otto non è davvero un eroe, dopotutto. "Ma c’è sempre tempo per dimostrare il tuo coraggio e diventarlo", spiega Saraceni. Inizia così un lungo viaggio per l’oca, alla scoperta della sua vera natura e del suo istinto naturale. "Solo così potrà dimostrare, anche a sé stesso, di essere un vero eroe".