
Firenze, 13 aprile 2023 – Unire dimensione artistica e professionale è l'ambizioso progetto di Fondazione Cassa di Risparmio e A.Gi.Mus, che per il secondo anno consecutivo hanno selezionato dodici musicisti e formazioni da camera di età compresa tra i diciotto e trent'anni, provenienti dalle province di Firenze, Arezzo e Grosseto. "Attraverso i suoni - A.Gi.Mus Sistema Futuro" è il titolo del bando che offre ai vincitori un percorso di un anno per costruire la propria carriera professionale attraverso un premio di seimila euro suddiviso in cachet e benefits: tra le varie attività previste, la partecipazione ad almeno quattro concerti in sale di prestigio sul territorio regionale e nazionale, masterclass e incontri con maestri di chiara fama, corsi di tutoraggio per la cura della comunicazione e dei social e lo sviluppo dell'autoimprenditorialità.
Le audizioni svoltesi all'Auditorium della Fondazione CR hanno visto l'iscrizione di quaranta soggetti artistici, giudicati da una commissione formata dai direttori artistici A.Gi.Mus Luca Provenzani e Gloria Mazzi e dalla pianista Fabiana Barbini, affiancati da una struttura esterna composta da docenti, prime parti d'orchestri e importanti musicisti: tra i vincitori premiati stamani, sono stati individuati ben sei pianisti - Beatrice De Maria, Beatrice Cori, Leonardo Ruggiero, Davide Marcati, Alessio Masi, Matteo Cabras - un violoncellista - Duccio Dalpiaz - e cinque formazioni da camera - il Duo Gate, il Trio Tharsos, il Trio Desìo, il Trio Sechter e il Duo Manaresi - Pratesi - a cui si aggiungono per l'alta qualità dimostrata altri quattro soggetti - Duo Vigni Tongiorgi, Duo Golfarin Volcan, Federico Pische e Duo Dominguez Martini - idonei con riserva.
"Talento e passione, risorse umane ed economiche sono il cocktail vincente di un progetto che invita gli studenti a fare della propria passione un'attività professionale diventando imprenditori di sé stessi - spiega il direttore generale della Fondazione CR Gabriele Gori - Il nostro ruolo è quello di fornire loro gli strumenti adeguati per esibirsi e farsi conoscere, offrendo ai più meritevoli l'opportunità di trasformare il proprio percorso di studi in una professione per la vita". Ed essere musicisti non significa solo saper suonare dal vivo: "Imparare a proporsi e a raccontarsi, presentando al pubblico i propri programmi da concerto è un aspetto fondamentale di questa attività - sottolineano i direttori artisti Gloria Mazzi e Luca Provenzani - L'obiettivo del bando è anche quello di insegnare ai ragazzi a relazionarsi con gli spettatori, garantendo tutti gli strumenti necessari a livello didattico e formativo".