ANGELA BALDI
Cronaca

Woodworm a Sanremo, La rappresentante di lista e Malyka Ayane nella serata dei duetti

Nessun artista in gara per l'etichetta aretina che sarà lo stesso in passerella. L’aretina d'adozione Mannoia tra i big. I grandi esclusi Pupo e Il Cile

rappresentante di lista

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Arezzo, 31 gennaio 2024 – Un po’ di Arezzo sul palco dell’Ariston. Sono stati annunciati duetti e cover di Sanremo 2024. Lo ha fatto il conduttore Amadeus annunciando gli ospiti della quarta serata. Come un anno fa, di prima mattina a «Viva Rai 2!» Amadeus in collegamento con Fiorello ha annunciato le coppie e le cover della serata del 9 febbraio. Non parteciperanno al festival con i propri artisti gli aretini dell’etichetta discografica Woodmorm.

Dopo anni in cui ci avevano abituato a giocare da protagonisti infatti, nel prossimo festival della canzone italiana non ci saranno artisti della scuderia aretina tra i big in gara.

Ma Woodworm sarà lo stesso protagonista nella serata dei duetti. La Rappresentante di Lista e il coro Artemia duetterà con Annalisa in «Sweet Dreams (Are made of this)» degli Eurythmics, mentre con i Negramaro sul palco dell’Ariston il 9 febbraio ci sarà Malika Ayane per cantare La canzone del sole di Lucio Battisti. L’etichetta discografica aretina riesce così a piazzare sul palco più importante d’Italia due big della sua scuderia. Una passerella importante per Malika Ayane e la Rappresentante di Lista, reduce con Woodworm proprio dal successo di Sanremo. La label aretina era stata impegnata sul fronte del Festival partecipando col gruppo milanese dei Colla Zio.

Non era la prima volta che la Woodworm degli aretini Marco Gallorini e Andrea Marmorini partecipava a Sanremo. Basti pensare al successo ottenuto a più riprese dalla Rappresentante di Lista. Il duo Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, era in gara alla kermesse con il brano Amare nel 2020, due anni dopo il successo di «Ciao Ciao», poi il ritorno l’anno scorso come autori di «Lettera 22», il brano dei cugini di Campagna, e come ospiti dal Suzuki Stage nella quarta serata.

In precedenza la label aretina aveva portato a Sanremo Francesco Motta, Zen Circus, Rancore, oltre ad essere protagonista anche del post festival, con il party in spiaggia che ha visto Pau in consolle. Tra gli ospiti Motta, Zen Circus, Enzo Miccio e la Crescentini. Altra aretina ma d’adozione in gara ci sarà quest’anno Fiorella Mannoia, proprietaria per anni di una villa a Monte San Savino e che torna all’Ariston con «Mariposa». Un testo importante tra memoria e futuro, diverso dalle sue sonorità, ma con un messaggio importante per le donne.

Tra i grandi esclusi Pupo e Il Cile con il brano non selezionato da Amadeus, «Tri-colore». Un brano figlio di questi tempi frenetici, caotici, liquidi. Le identità musicali e artistiche degli aretini Pupo e Il Cile, si fondono in un dipinto musicale che è un affresco della società odierna dove i tormenti dei protagonisti danzano a tempo di nevrosi contemporanee, vecchi e nuovi demoni, celebrazioni più o meno solide di una patria indiscutibilmente fragile. Ma nella canzone l’arma dell’ironia non smette mai di pungere l’ascoltatore, a partire dal gioco di parole del titolo che unisce il tricolore al «tris» e il «colore» che sono punteggi del poker. Il brano escluso da Sanremo è già lanciatissimo su tutte le piattaforme.

«È stato un onore per me collaborare con Enzo – dice Il Cile – che è un’icona mondiale della musica italiana, non a caso con «Tri-colore» il mio intento era proprio quello di celebrare con ironia e acume pregi e difetti della nostra penisola e delle nostre anime».