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Morto sul lavoro, la tragedia al porto: "Ciao Vincenzo, storico marittimo"

Livorno, il cordoglio e le lacrime. L'uomo era sulla motonave "Moby Kiss"

Vincenzo Langella, la vittima

Livorno, 24 aprile 2019 - "Una persona sincera e leale". "Un marittimo storico". Sono tanti i ricordi di Vincenzo Langella, 51 anni, di Torre del Greco, l'uomo morto mentre lavorava all'interno del traghetto "Moby Kiss" al porto di Livorno. La tragedia è accaduta nella mattina di mercoledì 24 aprile. L'uomo era su un muletto quando un portellone interno della nave lo avrebbe colpito alla testa.

La dinamica è da chiarire e su questo ci saranno approfondite indagini della procura di Livorno. Ma intanto resta il dolore per un uomo che aveva una grandissima esperienza come marittimo. Così lo ricorda anche l'armatore Vincenzo Onorato, addolorato per la morte del suo dipendente. "Era uno di noi, uno del nucleo storico", dice lo stesso armatore.

E non si contano sui social i ricordi di chi lo ha conosciuto. "Il Barone": era questo il soprannome di Langella, così tutti lo conoscevano. Da quando Moby e Toremar si erano fuse, Langella aveva lavorato anche sulla tratta elbana delle navi commerciali. E anche qui in molti avevano potuto apprezzare la sua professionalità. 

La notizia è arrivata a Torre del Greco come un fulmine a ciel sereno. Langella era originario della zona di Torre Sant'Alfonso. Viveva con la madre e un fratello. Era separato e senza figli.