Livorno, 19 luglio 2025 – Manometteva il sistema di pagamento di un distributore di benzina per clonare le carte di credito usate dai clienti. Per questo un 42 originario della Romania, ma residente a Torino, è stato arrestato a Livorno in flagranza di reato con l’accusa di "detenzione ed installazione abusiva di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni informatiche o telematiche". Un altro uomo di 35 anni, suo connazionale, considerato un complice è stato denunciato per lo stesso reato.
L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre armeggiava alla colonnina di un distributore di carburanti di via Firenze, alla periferia nord della città. Nello specifico, stava disinstallando un lettore "skimmer" di bande magnetiche di carte di credito, che secondo gli investigatori aveva precedentemente posizionato nella fessura della colonnina self service, oltre a una plafoniera, applicata invece alla sommità, per riprendere con una telecamera artigianale la tastiera numerica e raccogliere così i codici dei clienti.
Nel veicolo dell'uomo sono stati rinvenuti due cellulari, un pc portatile, una scheda dati con lettore, un ulteriore lettore-skimmer ed un gancio uncinato per l'estrazione del meccanismo. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Le successive indagini, esaminando a ritroso le telecamere di sorveglianza dei giorni immediatamente precedenti hanno poi consentito di identificare anche il complice 35enne. Dopo la convalida per il 42enne è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di firma alla stazione dei carabinieri di Torino, competente per il luogo di residenza.