
Christian Masset e Vincenzo Boccia
Roma, 17 giugno 2021 - Vincenzo Boccia, già presidente di Confindustria, è stato insignito del titolo di Chevalier dans l’ordre national de la Légion d’Honneur. Nel corso della cerimonia che si è svolta a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, è stato l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, ad insignirlo del prestigioso titolo di Cavaliere nell’Ordine nazionale della Legione d’Onore.
L’Ambasciatore ha ripercorso la “grande carriera professionale e associazionistica” di Vincenzo Boccia, costruita con profondo dinamismo, iniziando dall’azienda di famiglia creata dal padre Orazio Boccia che ha condotto ad un successo internazionale La Boutique europea dell’industria grafica Arti Grafiche Boccia, che opera con uffici in Francia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Durante la cerimonia ha più volte sottolineato la “forte visione europeista”, congiunta ai “valori del lavoro e dello sviluppo economico, e dell’interesse collettivo”, negli anni in cui Vincenzo Boccia era rappresentante degli imprenditori industriali, da subito impegnato in Confindustria. Il suo lungo percorso nell’associazione inizia in Campania, della quale è originario, per arrivare nel 2016 ad essere eletto trentesimo Presidente nazionale di Confindustria, ha ricordato l’Ambasciatore.
Christian Masset si è infine soffermato sullo “slancio” dato da Vincenzo Boccia ai rapporti tra i nostri due Paesi “sin dall’inizio della sua presidenza in Confindustria dove “ha lavorato a rinforzare notevolmente i legami fra Francia e Italia” con la creazione del forum Confindustria-Medef, che si tiene ogni anno a turno in Francia o in Italia.
Ed è “grazie al suo operato” che oggi “constatiamo come l’Italia e la Francia, anche attraverso i loro sistemi di imprese, cooperino per il rilancio delle economie nazionali e il futuro dell’Unione Europea portando avanti posizioni ambiziose” ha concluso. “Ringrazio l’Ambasciatore Christian Masset - ha detto Boccia - per l’alto onore del riconoscimento e per lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti. L’Italia e la Francia sono due grandi Paesi europei - i secondi l’uno per l’altro in termini di scambi economici - e insieme abbiamo scritto la storia dell’Europa. In qualità di membri Fondatori dell’Unione sentiamo forte la responsabilità di un’organizzazione che sappia essere sempre al passo coi tempi catturandone l’essenza. Durante la crisi pandemica abbiamo saputo rinsaldare la nostra intesa superando le prove più difficili e contribuendo a elaborare le risposte politiche alla base del rilancio delle nostre imprese e delle nostre società”.