
Osservazione del cielo (foto di repertorio)
Firenze, 4 giugno 2025 – Occhi al cielo in Toscana per osservare il cielo di giugno che da spettacolo, non solo salutando l’estate con l’arrivo del solstizio, ma anche con il ritorno di stelle e costellazioni facilmente riconoscibili. Il solstizio, informa l’Unione Astrofili Italiani (Uai) che segna la fine della primavera e l’arrivo dell’estate quest'anno cade il 21 giugno, precisamente alle ore 04.42 . A salutarlo non ci sarà Giove, che in questo periodo è inosservabile, ma la sera torna Mercurio che, allontanandosi dalla congiunzione con il Sole, diventerà sempre più visibile nella seconda parte del mese.
La migliore visibilità nel cielo della sera è prevista il 24 giugno, quando il pianeta tramonta un’ora e 36 minuti dopo il Sole. Ci sarà quindi, osserva la Uai, un buon intervallo di tempo per poterlo osservare dopo il tramonto, alla luce del crepuscolo serale, sull’orizzonte occidentale. Marte è ancora osservabile nelle prime ore della notte e progressivamente si avvicinerà alla stella Regolo, la più luminosa della costellazione del Leone. Già la sera del primo giugno era visibile un suggestivo allineamento fra la Luna, Marte e Regolo e lo spettacolo si ripeterà il 29 giugno.
Fra gli altri pianeti protagonisti del cielo di giugno c’è anche Venere, che anticipa sempre più il suo sorgere: all’inizio del mese circa due ore prima del Sole e a fine mese oltre due ore e mezza prima. Al mattino presto è ben visibile Saturno, facilmente individuabile nella costellazione dei Pesci, nel cielo orientale, prima dell’alba. Tante le stelle e le costellazioni che accompagnano il cielo estivo: in tarda serata è possibile vedere sull'orizzonte a sud-est la costellazione dello Scorpione, dove brilla la stella Antares. Sopra lo Scorpione è visibile Ofiuco, nota come tredicesima costellazione zodiacale. A ovest si può osservare il tramonto delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine mentre molto alta nel cielo, nella costellazione del Bootes, è ben visibile Arturo, una delle due stelle più brillanti del cielo estivo. L’altra stella più brillante dell'estate è Vega, visibile a est, nella piccola costellazione della Lira. Quest’ultima, con il Cigno e l'Aquila, forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Dove ammirare questi fenomeni in Toscana? Meglio prediligere luoghi lontani da inquinamento luminoso. Il classico dei fiorentini però è Monte Morello, il rilievo più alto alle porte della città: il consiglio è di andare sul versante che affaccia verso nord, lato Vaglia, che dà su vallate meno antropizzate e quindi con minore inquinamento luminoso. Per chi preferisce vedere il cielo dai monti, qui il protagonista è il Monte Serra. I punti in cui posizionarsi sono tanti: dalla pratica Certosa di Calci, a valle, alla rocca di Verruca per gli escursionisti più esperti e avventurosi. Sulla montagna pistoiese poi, tra i luoghi dove osservare la luna senza inquinamento luminoso non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il cielo notturno di Manciano, in provincia di Grosseto, è caratterizzato dal cielo più stellato e privo di inquinamento luminoso di tutta Italia.