
Maria Elena Boschi al Principe di Piemonte di Viareggio
Viareggio (Lucca), 10 luglio 2021 – Il capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi ha inaugurato la serie dei talk show gli “Incontri del Principe” al Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio parlando di alcuni temi d’attualità e rispondendo alle domande di Stefano Zurlo che conduce il salotto nel gioiello liberty. Un siluro all’ex ministro della giustizia Bonafede e ai grillini ma anche la piena disponibilità alla trattativa fino all’ultimo secondo per trovare un’intesa sul Ddl Zan sull’omotransfobia “Sono soddisfatta del via libera del Consiglio di ministri alla riforma della giustizia penale e aver superato la riforma Bonafede. Sono contenta – ha proseguito Maria Elena Boschi - di non aver più un ministro giustizialista come Bonafede che ha detto che in carcere non ci possono essere degli innocenti. Abbiamo molto apprezzato il lavoro di mediazione del ministro Marta Cartabia ed è stato fatto un passo in avanti molto importante. Ci sono i margini di miglioramento che possono arrivare dal dibattito in Parlamento. Comunque questa è più di una base di partenza”.
Stefano Zurlo ha chiesto all’onorevole Maria Elena Boschi se un’intesa può essere trovata anche sul Ddl Zan. “Ci sono ancora dei giorni anche se non molti per trovare un’intesa, un accordo che tuteli tutti e tutte. Apprezziamo apertura significative del Pd come quelle espresse dal senatore Andrea Marcucci. I tempi sono veramente stretti ma quello che voglio sottolineare che non saremo certo noi ad affossare la legge. Ad ora al Senato questo testo rischia di non passare e quindi dobbiamo troviamo una mediazione per una condivisione più larga”. Esattamente due anni fa in questo periodo più di un’indiscrezione parlò di un contatto tra i due Matteo (Renzi e Salvini) per trovare un’intesa. Il leader leghista poi decise di far cadere il primo governo Conte. Zurlo ha chiesto se a due anni di distanza i rumors che circolano possano precludere a un nuovo colpo di scena? “Due anni fa quando Salvini decise lo strappo – ha detto Maria Elena Boschi – anche qualche esponente del partito democratico auspicava che si arrivasse alle elezioni e questo avrebbe significato consegnare il Paese al centrodestra. Se Italia Viva avesse voluto un accordo con Salvini avrebbe lavorato due anni fa per questo”. Nel corso del dibattito viareggino si è anche toccato il tema delle lacerazioni e degli strappi all’interno dei Cinque Stelle. “Mi sembra che sia stato trovato un punto di equilibrio – ha spiegato Boschi – che serve per sancire una tregua in vista delle amministrative. Non si tratta di un’intesa definitiva. E penso che questa soluzione non trovi consenso negli elettori del Movimento che hanno sicuramente capito che le lacerazioni restano”. Un altro tema trattato è stato quello dell’elezione del prossimo presidente della Repubblica. “Questo tema non è di stringente attualità – ha detto l’onorevole Boschi – perché c’è tempo fino a febbraio e abbiamo la fortuna di avere un presidente della Repubblica come Sergio Mattarella che è una garanzia per tutti. Quel che è certo è che il prossimo presidente della Repubblica dovrà essere un’europeista convinto e una garantista”.