GABRIELE MASIERO
Cronaca

Scimmie dell'Etiopia capiscono umore dei propri simili dal suono della voce

Lo rivela uno studio internazionale sui gelada coordinato dall'Università di Pisa: questi primati hanno una capacità di ascolto orientata alla comprensione delle relazioni sociali nel gruppo

Una ricercatrice durante lo studio dei primati etiopi

Una ricercatrice durante lo studio dei primati etiopi

Pisa, 21 maggio 2025 –  I gelada, primati che vivono sugli altopiani dell’Etiopia, sono capaci di riconoscere e interpretare le interazioni vocali dei propri simili collegando i versi a dinamiche sociali di conflitto o riconciliazione, anche senza vedere la scena, solo dal suono. Lo ha stabilito una ricerca internazionale pubblicata sulla rivista Plos One, coordinata dall’Università di Pisa in collaborazione con l’Université de Rennes e l’Università di Addis Abeba. Durante gli esperimenti, condotti sul campo, i ricercatori hanno fatto ascoltare ai gelada vocalizzazioni aggressive seguite da altre consolatorie (sequenza naturale), e poi l'opposto (sequenza anomala). Le scimmie mostravano maggiore attenzione – misurata dalla durata dello sguardo verso la fonte del suono e dall’interruzione di ciò che stavano facendo – nei confronti dello stimolo “anomalo”, ovvero quando le vocalizzazioni consolatorie precedevano l’urlo dell’aggressione. Da qui la conclusione degli scienziati secondo i quali "questo comportamento indica che i gelada non percepiscono i segnali acustici come semplici eventi isolati, ma li interpretano come risultato di interazioni sociali legate alla risoluzione dei conflitti e al conforto, vale a dire che la loro capacità di ascolto implica un’elaborazione cognitiva, orientata alla comprensione delle relazioni sociali nel gruppo".

"I nostri risultati suggeriscono che i gelada possiedono una forma di intelligenza sociale che si manifesta anche attraverso l’ascolto degli altri - ha spiegato Elisabetta Palagi, professoressa associata al dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e responsabile del progetto – e sono in grado, attraverso la percezione e la decodifica delle sequenze vocali, di comprendere, interpretare e reagire alle dinamiche sociali in modo appropriato anche senza avere davanti la scena di ciò che sta accadendo. Un’abilità che getta luce sulle basi evolutive delle nostre stesse capacità empatiche”.La rciercatrice durante lo