Toscana, Pfizer: un nuovo caso di sovradosaggio, 4 dosi per la 67enne

Dopo Massa, ancora una volta un errore in Toscana. E proprio nel giorno della visita di Figliuolo e Curcio a Firenze

Coda davanti al Modigliani Forum di Livorno (foto Novi)

Coda davanti al Modigliani Forum di Livorno (foto Novi)

Livorno, 18 maggio 2021 - Nel giorno della visita ufficiale del commissario straordinario all'emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, emerge un nuovo caso di sovradosaggio di vaccino Pfizer in Toscana. Quattro dosi invece di una sono state somministrate ad una donna ieri al centro vaccinale Modigliani Forum di Livorno. A ricevere il sovradosaggio, come spiegano dalla Asl, una donna sessantenne che sarebbe in buone condizioni di salute. Solo pochi giorni fa, il 9 maggio, un analogo caso a Massa, 4 dosi di Pfizer, a una 23enne. In quel caso la direzione della Asl, che ha avviato un'indagine interna, parlò di una distrazione dell'infermiera.

Per il caso avvenuto ieri l'Asl Toscana Nord Ovest ha immediatamente aperto un'indagine interna. Secondo una prima ricostruzione, la donna avrebbe ricevuto 0,3 ml di vaccino Pfizer senza essere diluito e quindi un dosaggio quattro volte superiore al normale. La paziente è stata immediatamente presa in carico dal personale medico e infermieristico presente nel centro vaccinale e tenuta in osservazione per circa un'ora in modo da verificare che non vi fossero reazioni immediate che potessero metterne a rischio la salute. Poi è stata ricoverata precauzionalmente al pronto soccorso dell'ospedale di Livorno dove comunque la donna non ha manifestato sintomi particolari.

Figliuolo

Nel frattempo prende corpo la polemica politica. "Sicuramente - ha commentato il commissario straordinario all'emergenza Coronavirus- faremo una verifica su tutto il protocollo ma sono assolutamente convinto che è legato ad errore umano, credo legato al sovraffaticamento, poi si vedrà nel dettaglio, ma le procedure di somministrazione non sono da rivedere".

Giani

"Lo segnaleremo al direttore dell'Asl - commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - abbiamo organizzato da zero la campagna vaccinale, abbiamo messo su un organizzazione in 81 hub che ha mobilitato migliaia di persone, quindi affrontiamo questa pandemia con una macchina organizzativa che ha avuto a volte problematicità legate a una scarsa esperienza, analizzeremo il caso e la dinamica ma questo non mette in discussione il lavoro immane svolto negli hub con ordine e razionalità".

Mugnai attacca

Ma nel frattempo infuria la polemica politica. "Resto basito davanti al secondo caso nel giro di pochi giorni, per altro mi risulta che in Italia si siano verificati solo due casi come questo, ed entrambi in Toscana!" afferma il vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera, Stefano Mugnai.  "Come è possibile mi domando che accadano errori cosi' gravi? Mi auguro - aggiunge - che soprattutto oggi che è in visita in Toscana il Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, che la Regione Toscana tramite il suo presidente Eugenio Giani e l'Assessore alla Sanità, Simone Bezzini diano le dovute spiegazioni. I toscani pretendono chiarezza e trasparenza. Non possiamo vivere la campagna di vaccinazione ogni settimana con qualche problema all'ordine del giorno. Non è pensabile viverla così. Sta diventando un incubo per i Toscani. Ogni cittadino ha il diritto di ricevere la sua dose di vaccino, ma in sicurezza. Al primo grave errore di sovradosaggio non mi sono permesso di fare alcun commento. Oggi non potevo tacere. Anche perché in questa regione talvolta se non si sollevano i problemi qualcuno tende a "nasconderli sotto il tappeto" e questo non è concepibile".

L'Asl

"La signora - ha spiegato Cinzia Porrà, responsabile della Zona-Distretto livornese - è stata subito presa in carico dalla struttura e dal referente medico e infermieristico, è stata tenuta in osservazione per un'ora e non ha avuto particolari malori. Ma tanto spavento, che ha determinato un pochino di ansia. Abbiamo suggerito alla signora di fare degli accertamenti, se lo ritenesse opportuno, e di stare in osservazione e l'abbiamo fatta ricoverare comunque in pronto soccorso, dove è stata per il pomeriggio e nella notte. Attualmente si trova lì, in attesa dei risultati di alcuni accertamenti che sono stati fatti. Comunque sta bene".

Alla donna che ha ricevuto più dosi, ha proseguito Porrà durante la conferenza stampa convocata dall'Azienda Usl Toscana Nord Ovest, "è stato spiegato che quanto accaduto non ha dato in altri casi che sono successi delle particolari manifestazioni. Non ci sono state particolari reazioni avverse alla somministrazione di un sovradosaggio. Al momento non ci sono altri elementi da poter aggiungere, se non che la signora non sta denunciando reazioni particolari al momento. Abbiamo un contatto diretto con lei e con la famiglia. Abbiamo telefonato più volte, anche stamattina, e siamo in contatto con il pronto soccorso. La signora sta bene al momento e ha giustamente un po' di apprensione, come è normale". "La paura - ha raccontato Porrà - ce la siamo presa anche noi". Ora "continueremo a monitorare la signora. Anche perché la scheda tecnica non esclude la possibilità di effettuare la seconda dose, e in prossimità dei tempi previsti" per il richiamo "faremo ulteriori accertamenti e una verifica anticorpale per vedere i parametri che ha sviluppato. Faremo tutto quello che è possibile e necessario". Quanto alle reazioni avverse, "queste sono molto soggettive - ha precisato l'esperta - Ma 24 ore credo siano già un buon intervallo di tempo. Non si può escludere niente, ma neanche pensare che necessariamente ci siano".