Vaccino Astrazeneca, i sintomi cui prestare attenzione dopo i casi rari di trombosi

La nota degli esperti del Comitato consultivo sulla sicurezza dei vaccini dell'Organizzazione mondiale della sanità

Un centro vaccinale in Campania

Un centro vaccinale in Campania

Roma, 8 aprile 2021 - Mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici come mal di testa grave e persistente o visione offuscata, minuscole macchie di sangue sotto la pelle oltre il sito di iniezione: sono questi i sintomi cui prestare attenzione secondo la nota degli esperti del Comitato consultivo sulla sicurezza dei vaccini dell'Organizzazione mondiale della sanità, che hanno fatto il punto sui comportamenti da tenere dopo la vaccinazione con Astrazeneca.

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Dopo i rari casi di trombosi che sono stati registrati in Europa e lo studio dell'Ema che ha comunque dato il suo via libera al vaccino Astrazeneca, adesso l'Organizzazione mondiale della Sanità puntualizza quali sintomi possono essere considerati preoccupanti. E invita tutti coloro che si sono vaccinati con Astrazeneca a svolgere una "sorveglianza attiva" su questi sintomi. Che potrebbero comparire da 4 a 20 giorni dopo l'iniezione.

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"Per caratterizzare ulteriormente questi rari eventi" di coaguli di sangue con bassi livelli di piastrine, osservati in alcuni casi dopo la vaccinazione anti-Covid con AstraZeneca, "dovrebbe essere presa in considerazione la sorveglianza attiva", dicono gli esperti. In caso della comparsa dei seguenti sintomi dunque è importante cercare assistenza medica urgente. Ricapitolando, i sintomi sono: 

  • Mancanza di respiro
  • Dolore toracico
  • Gonfiore alle gambe
  • Dolore addominale persistente
  • Mal di testa
  • Vista offuscata
  • Macchie di sangue sotto la pelle oltre il sito di iniezione