Covid, tre nuovi hub aziendali per i booster. Vaccini anche nella chiesa dell'autostrada

Eli Lilly a Sesto, Confindustria Toscana Nord a Montecarlo-Lucca, Solvay a Rosignano apriranno dal 10 gennaio. Società Autostrade pronta con i richiami dal 17 anche per i cittadini

Vaccini

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Firenze, 3 gennaio 2022 - Vaccini ai dipendenti, ma anche ai cittadini. Per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Toscana, a partire da lunedì 17 gennaio, "Società Autostrade" aprirà anche un hub presso la chiesa di San Giovanni Battista (Uscita A1 - Firenze Nord). E non sarà l'unico hub aziendale a contribuire a velocizzare la somministrazione delle dosi booster. Il prossimo lunedì 10 gennaio infatti apriranno tre hub aziendali per la somministrazione della dose booster: Eli Lilly a Sesto Fiorentino, Confindustria Toscana Nord a Montecarlo-Lucca, Solvay a Rosignano in provincia di Livorno.

Dal 17 gennaio, come detto, Società Autostrade non vaccinerà solo i propri dipendenti, ma anche 160 cittadini toscani al giorno, che potranno prenotare la vaccinazione sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it. Lo scorso dicembre era stato attivato l'hub di Confindustria Pisa a Ospedaletto.

“Ringrazio le aziende e le associazioni di categoria toscane di questa disponibilità, che contribuisce ad accelerare la campagna di somministrazione dei richiami, che è tra i nostri obiettivi di contrasto al Covid, vista la circolazione del virus nella popolazione - commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -. Questo ulteriore canale di vaccinazione ci consente di raggiungere più persone possibili e di mantenere alta la protezione di quelle già vaccinate con ciclo completo. Anche se siamo tra le Regioni che hanno somministrato più terze dosi in Italia, il virus corre e noi dobbiamo contrastarlo con ogni mezzo”.

“Ringrazio queste realtà produttive, che ci aiutano a ottenere i massimi risultati possibili - fa sapere l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - e auspico che il numero degli hub vaccinali aziendali possa crescere ancora. La loro disponibilità testimonia responsabilità sociale e attenzione in un periodo in cui la variante Omicron si diffonde a ritmi esponenziali nella popolazione. Questa nuova variante, estremamente contagiosa, non va sottovalutata. È importante vaccinarsi, come mostrano i dati, soprattutto per contrastare le forme severe della malattia, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi. Fondamentale è anche rispettare tutte le misure di prevenzione, individuale e collettiva”.

“La collaborazione con le aziende e le associazioni di categoria, che abbiamo avviato la scorsa estate per aumentare il numero delle somministrazioni del vaccino, è stata molto positiva - afferma l’assessore alle attività produttive Leonardo Marras -. E’ una sinergia che rende forte la Toscana, nonostante le difficoltà determinate dalla pandemia. Ringrazio tutti loro del contributo concreto, del senso civico e della responsabilità, di cui danno quotidianamente prova”.

Fa sapere la Regione nel comunicato che le imprese e le associazioni di categoria, interessate a partecipare alla campagna di vaccinazione in azienda, potranno richiedere i necessari chiarimenti tecnici al seguente indirizzo email: giovanna.bianco@regione.toscana.it.