Una volontaria 18enne della Croce Rossa di Firenze fra i 28 Alfieri della Repubblica

È Maria Sole Franceschi: nel 2020 si è distinta per l’impegno profuso durante la pandemia

Maria Sole Franceschi

Maria Sole Franceschi

Firenze, 11 marzo 2021 – C’è anche una fiorentina fra i 28  giovani nominati oggi Alfieri della Repubblica dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, per l'impegno profuso nel 2020 durante la pandemia. Si tratta della diciottenne Maria Sole Franceschi, ragazza che viene insignita dell'alto attestato d’onore in virtù dell'opera da volontaria prestata nel comitato della Croce Rossa di Firenze.

Oltre al prezioso lavoro al centralino, nodo nevralgico nella rete degli interventi di assistenza, si legge nella motivazione comunicata dal Quirinale, molto importante è stato il contributo, di creatività e competenza sui social dell’associazione per far conoscere i corretti comportamenti al fine di ridurre il rischio di contagio e per incoraggiare alla donazione del sangue. Gli attestati d’onore di ‘Alfiere della Repubblica’ sono stati consegnati a giovani che si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia.  Accanto ai 28 Attestati d'onore sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive, che traggono anch'esse ispirazione dai valori di altruismo e dal profondo senso di responsabilità, in questo periodo di emergenza sanitaria. La giovane diciottenne Maria Sole Franceschi è stata dunque insignita per il prezioso impegno volontario nel comitato della Croce Rossa di Firenze, e rappresenta un modello e un esempio da seguire per i giovani.

La Presidenza della Repubblica ha istituito dal 2010 questo “Attestato d’Onore” per premiare quei giovani minorenni che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino. I premiati si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà. L’Attestato attribuisce il titolo di “Alfiere della Repubblica” ed è riservato ai giovani fino ai 18 anni, viene concesso ai cittadini italiani, anche residenti all’estero e ai cittadini stranieri residenti, che siano nati nel nostro Paese o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane per almeno 5 anni. L’Attestato è conferito dal Presidente della Repubblica, in un numero massimo di 30 ogni anno, su proposta del Segretario Generale sentita l’apposita Commissione valutativa.

LE PAROLE DI MARIA SOLE FRANCESCHI - "Sono molto emozionata e onorata di aver ricevuto questa nomina importante dal presidente della Repubblica. Devo dire che non me lo aspettavo assolutamente, anzi ero tranquillamente a lezione quando me lo hanno comunicato. Ancora più inaspettata, perché arrivata da Firenze alla mia stanza di Londra, dove mi sono trasferita per studiare chimica all'Imperial College". Così all'Adnkronos Maria Sole Franceschi commenta l'attestato d'onore. 

"Questa nomina è anche molto piena di significato perché è un riconoscimento per il lavoro che io, insieme alla mia famiglia della Croce Rossa, abbiamo svolto durante i mesi più difficili della pandemia - aggiunge Maria Sole - Infatti la dedico proprio a loro questa nomina, perché è insieme a loro che siamo riusciti a crescere e ad aiutare gli altri". "Essere a contatto con molte persone, in molte situazioni diverse, ed ascoltare le loro storie è stata un'esperienza che mi ha fatto riflettere molto sul mio posto nella società, sulla mia fortuna personale, e sull'impatto che io voglio avere come giovane nella vita altrui", racconta la 18enne fiorentina raggiunta dall'Adnkronos a Londra.

 

Maurizio Costanzo