I Bagni di Pisa
Pisa, 25 novembre 2016 - Qualcuno storcerà sicuramente il naso confrontando le dimore di cui andremo ragionando nelle prossime righe a quelle della Lucchesia o a quelle medicee sulle colline fiorentine. Ma le ville del Lungomonte pisano hanno storia e leggende da raccontare almeno quanto le 'colleghe' delle province limitrofe.
Dimore che si concentrano, nella fattispecie, nel Comune di San Giuliano Terme gemma nota alla nobiltà europea del Settecento per le sue acque salutari e oggi lentamente indirizzata verso un nuovo corso che mette in primo piano la promozione del territorio e l'accoglienza. San Giuliano è un luogo altro con un dicotomico problema: è troppo vicina a Pisa. Quello che potrebbe essere un vantaggio, le si ritorce contro perché sono ancora in pochi (troppo pochi) a sapere che - a pochi chilometri dalle Mura (appena cinque minuti di tragitto in auto) - San Giuliano offre al visitatore consapevole anche un’altra chance di emozione.
Abbiamo enunciato le dimore storiche ma partiamo dal capoluogo. E partiamo dalle Terme. Amati già dagli etruschi e dagli antichi romani, i Bagni di Pisa divennero note alla nobiltà di tutta Europa dal 1743, quando il Granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena ne fece la propria residenza termale estiva, nonché un luogo d’incontro mondano che accolse nel tempo importanti ospiti quali Gustavo di Svezia, Giorgio IV d’Inghilterra, Vittorio Alfieri, Percy B. e Mary Shelley, Ibrahim Pascià, il Cardinale di York, Carlo Goldoni.
Oggi Bagni di Pisa rappresenta un contesto straordinario con vista Torre Pendente incastonato in quei monti per cui, secondo Dante nella Commedia, i Pisani veder Lucca non ponno. Nelle meravigliose sale affrescate di un edificio recuperato con sapienza negli anni, trovano alloggio un hotel di charme con annesso ristorante e bar, piscine termali, le spa, una grotta naturale e moderni ambienti per le cure termali.
Muovendo - l'auto è il mezzo più indicato, ma la bicicletta potrebbe essere una valida alternativa anche di questi tempi - verso Ripafratta (ricordate il cavaliere tanto ostile a Mirandolina nella Locandiera di Goldoni) e poi Lucca incontriamo in località Rigoli Villa Corliano, XV secolo con un giardino segreto e degli affreschi unici rappresentanti le metamorfosi di Ovidio. Di proprietà del conte Agostino Agostini Venerosi Della Seta, la residenza è nota anche per la laggenda del fantasma della bella Teresa Della Seta Bocca Gaetani.
A pochi chilometri di distanza, a Pugnano, Villa Poschi è ben rinocoscibile per la facciata originale, il giardino all'italiana. Più avanti, sempre verso Lucca, la rocca di Ripafratta un castello da Oscar considerato che questo monumento-rudere è ben visibile in una scena del capolavoro cinematografico di Ettore Minghella Il paziente inglese, premiato nel '97 con ben sette statuette.
E i luoghi da grande schermo si ritrovano - a sorpresa - anche nella bella Villa del Lupo ad Arena Metato. Questa residenza, risalente alla fine del XVIII secolo, fu scelta nel '64 come location del film di Anthony Asquith con Alain Delon e Ingrid Bergman. Tutti ricorderanno gli spezzoni del film in cui la celebre attrice passeggia nel giardino. Perché non riprovare un'emozione da star?
Da non perdere
Le ville del Lungomonte pisano.
La rocca di Ripafratta.
La Rocca delle Verrucole.
Mangiare
All'Ussero, il ristorante di Villa Corliano in una location senza tempo; salumi, formaggi (dal chilometro ridotto) per antipasti di gusto accompagnati da marmellata di fichi; che ne pensate? (villadicorliano.it).
Bagni di Pisa, le terme, la grotta, la residenza di charme, il ristorante di gran classe e l'atmosfera da favola: Thomas Parenti cura la regia di questo sogno che può trasformarsi in realtà. Per il periodo delle festività, una miriade di idee per cene romantiche, in compagnia o aziedali. (www.bagnidipisa.com).
Le Arcate, all'interno di Villa Poschi a Pugnano; chi non vorrebbe provare un fast lunch o una cena romantica al lume di candela in mezzo agli affreschi? Stefano porta in tavola la tipicità (www.villaposchi.it).
Casale La Piaggia, un luogo davvero ameno, a casa di Enrico e Gianna Bertolucci che vi accoglono in un antico casale di campagna e vi accompagnano in un viaggio 'estremo' nei sapori della pisanità a tavola; anche b&b di charme (www.lapiaggia.pisa.it)