Tutti in pista grazie al progetto “Neve Scuola”

Un progetto finalizzato al superamento di piccole difficoltà, alla promozione della socializzazione ed integrazione, al rispetto delle regole, all’acquisizione di autonomie

Arezzo, 13 marzo 2024 – Di nuovo tutti sulla neve grazie al progetto “Neve Scuola”, che dal 2000 porta gli studenti aretini della primaria e dei due gradi della secondaria presso gli impianti della località sciistica di Andalo, una delle località turistiche più importanti del Trentino, situata tra l’altopiano della Paganella e le dolomiti del Brenta.

Anche quest’anno, dal 29 febbraio al 4 marzo, 91 studenti dell’I.C. Piero della Francesca, 37 della primaria e 54 della secondaria di primo grado, accompagnati da 7 docenti, Sabrina Geppetti, Alessandra Giunti e Antonella di Tommaso per la primaria e Roberta Tofani, Walter Ratano, David Capolongo e Alice Martinuzzi per la secondaria, hanno preso parte al progetto promosso dal Consorzio Skipass Paganella Dolomiti, con il quale l’Ufficio scolastico di Arezzo ha stilato un Protocollo di Intesa, offrendo la collaborazione didattica attraverso un proprio coordinatore nella persona del professor Mario Felci e di validi insegnanti che hanno accompagnato gli studenti più piccoli non ancora completamente autonomi.

Progetto unico in Italia, che coinvolge l’intera provincia aretina e che quest’anno ha interessato ben 35 scuole ma, al di là dei numeri, che sono decisamente importanti, “Neve Scuola” si conferma una valida opportunità, non solo di svolgere una sana attività fisica in ambiente naturale, ma soprattutto di socializzazione e di confronto tra pari, contribuendo alla crescita personale degli studenti.

“Il punto di forza di questo progetto, sottolinea il Dirigente scolastico Rossella Esposito, è proprio il progetto, cioè “usare” la neve, lo sci e la montagna con tutte le sue caratteristiche e difficoltà per offrire una opportunità di crescita ai ragazzi. Infatti, non si tratta di una vacanza, ma di una attività didattica, finalizzata al superamento di piccole difficoltà, alla promozione della socializzazione ed integrazione, al rispetto delle regole, all’acquisizione di autonomie. Fin dal primo mattino si rispetta la scansione delle attività didattiche, che non prevedono soltanto attività sulle piste da sci, ma anche visite a musei, a zone paesaggistiche e a luoghi ludico sportivi come acquapark o palaghiaccio, nonché trekking alle baite. La scuola oggi più che mai deve offrire opportunità di formazione, deve saper ascoltare, comprendere e supportare la crescita personale di bambini e ragazzi.

Bambini, ragazzi e famiglie cercano nella scuola un ambiente sereno e dinamico, dove si valorizzino le differenze individuali impedendo che queste stesse si trasformino in diseguaglianze. E noi, nel nostro piccolo, lavoriamo per offrire tutto questo”.