LISA CIARDI
Cronaca

Trisomia 21 Aps: a Firenze una giornata di festa con ragazzi e famiglie

Si è svolto nella sede cittadina l’open day dedicato a far conoscere meglio le tante attività svolte dall'associazione

Un momento della festa

Un momento della festa

Firenze, 7 dicembre 2023 - Una giornata di festa con Trisomia 21. Si è svolto nei giorni scorsi, nella sede fiorentina dell’associazione, l’open day dedicato a illustrare le tante attività svolte da ragazzi, famiglie e operatori.

Nata nel 1979, Trisomia 21 Aps sostiene infatti il percorso di bambini, ragazzi e adulti con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva affine, strutturando per tutti loro un progetto di vita, finalizzato al raggiungimento dell’autonomia e della reale inclusione sociale. Presenti anche diversi rappresentanti delle istituzioni, come l'assessora al welfare di Palazzo Vecchio Sara Funaro e l'assessora regionale al sociale, Serena Spinelli.

«Dicembre è il mese che segna la fine dell’anno solare, per molti l’occasione di fare gli auguri di Natale ai propri cari – ha detto il presidente di Trisomia 21 Aps, Cristiano Bencini -. L’open day è un evento importantissimo, in quanto possiamo abbracciare e salutare tutte le persone care alla nostra associazione: gli operatori, gli associati con le loro famiglie, i donatori, i collaboratori, i volontari e le istituzioni. Tutti insieme formano quella rete di persone a cui sta veramente a cuore creare una società diversa, veramente inclusiva. Vorrei ringraziare tutti coloro che, con l’impegno, la generosità, l’amore e il cuore, hanno fatto sì che arrivassimo così lontano. La strada da percorrere è ancora lunga, ma con l’aiuto di tutti sono sicuro che faremo ancora meglio e ancora di più».

La festa è stata un momento per far conoscere da vicino, a tutte le persone interessate, la realtà dell’associazione, le famiglie che la compongono e lo staff che ne segue le attività. Un’occasione insomma per rafforzare legami e crearne di nuovi, un momento di condivisione e conoscenza reciproca per proseguire il viaggio verso una vera inclusione.

Lisa Ciardi