
Draghi e Macron
Roma, 16 marzo 2021 - Pronti a far ripartire le vaccinazioni con Astrazeneca se e quando l'Ema darà il suo ok alla ripresa della vaccinazione. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, hanno avuto uno scambio di vedute sulla decisione presa in molti paesi europei, tra cui l’Italia e la Francia, di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Una telefonata per fare il punto in questi giorni chiave per la campagna vaccinale in Italia, in Francia e in Europa.
Per quanto riguarda lo stop di Astrazeneca, "Si tratta di una misura temporanea e cautelativa che durerà fino a giovedì 18 marzo, in attesa della conclusione dell’analisi supplementare condotta dall’Agenzia Europea per i Medicinali - si leggge in una nota di Palazzo Chigi -. Le dichiarazioni preliminari di oggi dell’EMA sono incoraggianti. In caso di conclusione positiva dell’analisi dell’Ema, i due leader sono pronti a far ripartire speditamente la somministrazione del vaccino AstraZeneca".
Intanto, a seguito della sospensione temporanea delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca, sono stati effettuati approfondimenti da parte della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo.
La durata della sospensione è stimabile in quattro giorni complessivi, fino al pronunciamento dell’Ema e quindi dell’Aifa. L’impatto di tale sospensione sulla campagna può valutarsi su 200 mila vaccinazioni in meno. In caso di ripresa delle somministrazioni di AstraZeneca a partire dal 18 marzo, il rallentamento potrà essere riassorbito nell’arco di un paio di settimane, anche grazie all’incremento della quantità del vaccino Pfizer, stimato in 707.850 dosi.