"Squid Game, mettete in guardia i vostri figli"

Vademecum della polizia sulla serie di Netflix vietata ai minori di 14 anni. "Fenomeno molto pericoloso che va di moda fra i bambini"

L'inquietante bambola di "Un, due, tre... stella" in salsa Squid Game

L'inquietante bambola di "Un, due, tre... stella" in salsa Squid Game

Siena, 29 ottobre 2021 - Il costume per Halloween più gettonato dai giovanissimi? Sicuramente quello che si ispira a Squid Game, la serie televisiva di Netflix che spopola sul web e su Tik Tok, finita nel mirino di educatori e forze dell’ordine per l’eccessiva violenza trattandosi di un gioco di sopravvivenza. Un cattivo esempio per gli adolescenti che quanto ad aggressività ne hanno spesso da vendere. Così la polizia ha diffuso un vademecum per i genitori al fine di evitare episodi spiacevoli come quelli già avvenuti in scuole del Fiorentino. Al centro della serie c’è infatti un game mortale che si cela dietro a giochi per i più piccoli come ’1,2,3 stella’: succede pertanto che i bambini, imitando gli attori, sferrino calci e pugni ai compagni di gioco.

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Le raccomandazioni alle famiglie arrivano affinché prevengano gesti pericolosi per la sicurezza della popolazione scolastica. "Consigli utili per i genitori", inizia così il decalogo diffuso dalla polizia per evitare situazioni spiacevoli ed episodi di violenza fra gli adolescenti. "La serie Squid Game è stata classificata come vietata ai minori di 14 anni, ovvero ad un pubblico di età inferiore a quella indicata. Questa limitazione indica che i suoi contenuti possono turbare i minori con intensità variabile a breve e lungo termine", spiega la polizia. Che sta diffondendo anche sui social le ’dritte’ per le famiglie. E ancora: "Valutate se possa essere utile guardare la serie prima di esprimere assenso o dissenso alla visione dei vostri figli che hanno più di 14 anni: sarete più precisi e consapevoli di quali siano gli elementi critici su cui poggia la vostra decisione e potrete argomentarli in modo convincente ai vostri figli". Soprattutto, invitano gli agenti, "parlate in famiglia di Squid Game, chiedete ai bambini cosa ne pensano in modo che, anche se non hanno il permesso di vederla, siano in grado di partecipare ad eventuali commenti e discussioni con i coetanei".

In cima alla lista delle raccomandazioni quella di ricordare ai figli "che quanto rappresentato nella serie è frutto di finzione e che la violenza non è mai un gioco a cui prendere parte". L’uso delle nuove tecnologie deve essere inoltre ben monitorato dai genitori. E se si accorgono "che stanno circolando tra i ragazzi giochi violenti che imitano quelli ritratti in Squid Game non esitate – invita la questura – a segnalare la cosa a www.commissariatodips.it".