Combine nel calcio giovanile: 4 anni di squalifica all’allenatore e ai baby calciatori

In appello ribaltata la decisione di primo grado sulla partita fra Montignoso e Zambra del campionato regionale giovanissimi

Calcio giovanile

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Firenze, 24 febbraio 2023 – La tempesta era scoppiata lo scorso maggio, ma in prima battuta i protagonisti erano stati prosciolti da ogni addebito dal tribunale federale territoriale della Toscana. Ribaltone invece in secondo grado, con pesanti sanzioni per una combine nel calcio giovanile toscano.  

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La vicenda si sviluppa tra Firenze, Massa e Pisa: riguarda infatti la gara valida per il campionato regionale dei giovanissimi Under 15 tra Montignoso e Zambra giocata il 15 maggio 2022. E Firenze c’entra, perché fu la società Floria Grassina Belmonte a inviare un esposto alla procura federale per segnalare i “fatti anomali” accaduti nel corso del match, che aveva comportato il successo dell’Asd Montignoso e la conseguente retrocessione della Floria Grassina Belmonte. Un risultato che sarebbe stato manipolato, secondo le accuse partite da Firenze e oggi confermate dalla corte federale d’appello a sezioni unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, che ha accolto il reclamo del procuratore federale interregionale.

Pesanti le sanzioni inflitte: al di là dei 4 punti di penalizzazione che lo Zambra dovrà scontare nel campionato in corso (giovanissimi Toscana élite) e dei mille euro che dovrà pagare il Montignoso, risaltano la squalifica per 4 anni di Federico Viviani, all’epoca dei fatti allenatore dello Zambra, e di tre calciatori che allora militavano nella stessa società, mentre a un calciatore che in quella partita indossava la maglia del Montignoso è stato inflitta un anno di squalifica.