Arezzo, 22 ottobre 2024 – Sismex Appennino 2024: l’Unione dei Comuni Montani del Casentino al lavoro per coordinare le attività in emergenza.
E’ terminata dopo tre giorni di prove e simulazioni, l’esercitazione “Sismex Appennino 2024”, organizzata da Prefettura e Provincia di Arezzo insieme a tutti le strutture e istituzioni che fanno parte del sistema di Protezione Civile. L’obiettivo è stato quello di verificare l'efficacia dei Piani Comunali e del Piano Provinciale di Protezione Civile, in un contesto di simulazione di un sisma di Magnitudo 6.0 con epicentro nella zona del Montefeltro, con ripercussioni nei territori del Casentino, Valtiberina e Pratomagno.
L’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha avuto un ruolo chiave, nell'organizzazione dell'esercitazione, nel coordinare tramite il Centro Operativo Intercomunale (COI) le prime attività dei soccorsi: apertura del COI, gestione delle criticità, coordinamento in collaborazione con le altre Istituzioni e il volontariato.
L'esercitazione è inioziata alle 9.30 di venerdì 18 ottobre quando sono arrivate le prime chiamate al Centro Intercomunale di località Pianacci, sede distaccata dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino.
Da subito la responsabile e i tecnici dell'Unione si sono resi operativi attraverso le postazioni radio e gli altri sistemi di comunicazione disponibili.
In alcuni Comuni è stata disposta l’evacuazione dei plessi scolastici, mentre allo stesso tempo a Badia Prataglia scattava lo scenario relativo all'interruzione del Servizio Elettrico con conseguente arresto della linea telefonica. In quell'occasione sono stati testati i telefoni satellitari e le comunicazioni radio alternative grazie alla Misericordia e all'Associazione Radioamatori Casentinesi.
Nel pomeriggio di venerdì sono state attivate le aree di ammassamento dei soccorritori. Sono stati simulati movimenti franosi, inagibilità di edifici, danni ai ponti e ad invasi ad uso irriguo ed è stata attivata l'assistenza a pazienti critici e alla popolazione.
È intervenuto il Corpo di Polizia Municipale dell’Unione per l’emergenza relativa al Canile comprensoriale, dove sono state simulate lesioni gravi agli edifici, per dare assistenza alla popolazione a Camaldoli presso la foresteria dei Monaci Camaldolesi e per una verifica di transitabilità della strada in Comune di Talla.
Sabato mattina l’esercitazione è iniziata con la gestione della problematica relativa alla simulazione di danni alla rete idrica in loc. Moggiona nel comune di Poppi ed è continuata con un sopralluogo nella frazione Compito di Chiusi della Verna, in seguito ad un movimento franoso.
Nella giornata conclusiva di domenica, lo scenario principale è stato la simulazione di un’emergenza ferroviaria con feriti, che ha visto impegnati Vigili del fuoco, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Volontariato, Croce Rossa e personale TFT e LFI.
L'assessore alla Protezione Civile, Roberto Pertichini, ringrazia tutti gli Enti, le strutture operative coinvolte nell'esercitazione e il personale dell'Unione dei Comuni Montani del Casentino Federico Lorenzoni che ha presidiato e coordinato le attività durante tutti e tre i giorni di esercitazione.