Una ciaspolata sulla neve

Firenze, 12 gennaio 2023 - Sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli che d’inverno si possono correre in montagna. Alcuni esempi? Rischio valanghe, ipotermia, ma anche banali scivolate sul terreno ghiacciato. Serve un’adeguata formazione per prevenire gli incidenti. Ecco che domenica 15 gennaio il Club alpino italiano (Cai) e il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) organizzano la giornata nazionale “Sicuri con la neve”. Oltre trenta gli appuntamenti previsti, in tutta Italia.  Saranno presidiati i percorsi escursionistici e scialpinistici, con l’allestimento di stand informativi e dimostrativi, anche a scopi didattici, e i campi neve. Non mancheranno dimostrazioni sull'utilizzo di artva, pala e sonda, che dallo scorso anno sono obbligatori per i frequentatori di ambienti innevati nei quali sussistano rischi di valanghe. Saranno inoltre organizzati diversi convegni in tema di prevenzione e autosoccorso. Ancora, spazio a focus sulla crisi climatica.  In Toscana, tra gli appuntamenti segnaliamo quello al Passo Croce, sulle Apuane, al Vallone dell’Inferno a Massa Carrara, al Prato delle Macinaie sul Monte Amiata, all’Abetone ed al Passo della Calla a Pratovecchio-Stia. Qui tutto il calendario completo con le indicazioni per avere le informazioni. Il responsabile di “Sicuri con la neve”, Elio Guastalli, sottolinea come quest'anno le nevicate d'inizio stagione abbiano generato grandi aspettative, purtroppo presto mortificate. “Cresce così la smania, l'impazienza di trovare finalmente ciò che vogliamo: la neve, appunto. Probabilmente anche per questo, appena nevica, poco importa se fa caldo e il manto non è assestato, sembra che molti sentano l'obbligo di non perdere tempo. Questo è un aspetto che può avere come conseguenza una crescita del numero degli incidenti. La montagna invernale nasconde però dei pericoli, da valutare con attenzione e competenza”. Info: www.sicurinmontagna.it

Cronaca

Firenze, 12 gennaio 2023 - Sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli che d’inverno si possono correre in montagna. Alcuni esempi? Rischio valanghe, ipotermia, ma anche banali scivolate sul terreno ghiacciato. Serve un’adeguata formazione per prevenire gli incidenti. Ecco che domenica 15 gennaio il Club alpino italiano (Cai) e il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) organizzano la giornata nazionale “Sicuri con la neve”. 
Oltre trenta gli appuntamenti previsti, in tutta Italia.&nbsp; 
Saranno presidiati i percorsi escursionistici e scialpinistici, con l’allestimento di stand informativi e dimostrativi, anche a scopi didattici, e i campi neve. Non mancheranno dimostrazioni sull'utilizzo di artva, pala e sonda, che dallo scorso anno sono obbligatori per i frequentatori di ambienti innevati nei quali sussistano rischi di valanghe. Saranno inoltre organizzati diversi convegni in tema di prevenzione e autosoccorso. Ancora, spazio a focus sulla crisi climatica.&nbsp; 
In Toscana, tra gli appuntamenti segnaliamo quello al Passo Croce, sulle Apuane, al Vallone dell’Inferno a Massa Carrara, al Prato delle Macinaie sul Monte Amiata, all’Abetone ed al Passo della Calla a Pratovecchio-Stia. 
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Il responsabile di “Sicuri con la neve”, Elio Guastalli, sottolinea come quest'anno le nevicate d'inizio stagione abbiano generato grandi aspettative, purtroppo presto mortificate. “Cresce così la smania, l'impazienza di trovare finalmente ciò che vogliamo: la neve, appunto. Probabilmente anche per questo, appena nevica, poco importa se fa caldo e il manto non è assestato, sembra che molti sentano l'obbligo di non perdere tempo. Questo è un aspetto che può avere come conseguenza una crescita del numero degli incidenti. La montagna invernale nasconde però dei pericoli, da valutare con attenzione e competenza”. 
Info: www.sicurinmontagna.it

Sicuri in montagna, arriva la giornata della prevenzione

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