Il 7 maggio 1945 finisce la Seconda Guerra Mondiale

La resa della Germania pose fine a una guerra i cui bombardamenti erano stati talmente potenti da arrivare al confine con lo spazio indebolendo la ionosfera

Un’immagine dello sbarco in Normandia

Un’immagine dello sbarco in Normandia

Firenze, 7 maggio 2022 – L’orrore della Seconda Guerra Mondiale terminò il 7 maggio 1945 con la resa della Germania. Venne firmata in una scuola di Reims alle 2 e 41 da generale Alfred Jodl per essere effettiva dall’8 maggio.

Decisivo fu l’attacco sferrato nel giugno del 1944, con lo sbarco in Normandia che diede inizio alla liberazione dell’Europa dall’occupazione tedesca. L’operazione ‘Overlord’ permise alle forze anglo-americane di liberare la Francia dall’occupazione nazista. Nel frattempo anche sul fronte orientale i Sovietici erano all’attacco. Dopo la vittoria di Stalingrado, per tutto il 1943 e la primavera del 1944 l’Armata Rossa era avanzata soprattutto nella Russia centro-meridionale, in Ucraina e Crimea, giungendo in prossimità della Romania e della Polonia. In agosto le truppe sovietiche entrarono in territorio polacco, ma non intervennero in aiuto dell’insurrezione di Varsavia, che fu così soffocata nel sangue dai tedeschi. Intanto l’Armata Rossa avanzava nella regione danubiana, provocando la caduta dei regimi filonazisti della Romania e della Bulgaria e la formazione di nuovi governi alleati dell’Urss. Invece in Jugoslavia la liberazione del Paese dai tedeschi fu opera soprattutto dei partigiani, guidati da Josip Broz Tito.

Mentre i sovietici avanzavano verso la Germania, nell’inverno del 1944 gli anglo americani furono bloccati da una inattesa controffensiva tedesca sulle Ardenne, nella quale Hitler gettò tutto il potenziale bellico rimasto. Dopo aver bloccato questo estremo tentativo tedesco, gli alleati nella primavera del 1945 superarono il Reno e avanzarono in Germania, sconfiggendo le ultime sacche di resistenza nazista. I russi, dopo aver occupato l’Ungheria ed essere entrati a Vienna, puntarono su Berlino; il 25 aprile, proprio il giorno della liberazione dell’Italia, sul fiume Elba si incontrarono reparti americani e russi. A Berlino Hitler si suicidò nel suo bunker prima dell’arrivo delle truppe sovietiche, e il 7 maggio la Germania si arrendeva senza condizioni agli Alleati. La guerra era finita.

La curiosità: una ricerca dell'Università di Reading, e pubblicata sulla rivista Annales Geophysicae, ha evidenziato che i bombardamenti erano stati così potenti da lasciare addirittura tracce nell’atmosfera. Le onde d’urto delle bombe sono arrivate a oltre 1.000 chilometri di altezza, al confine con lo spazio, indebolendo lo strato più esterno, quello della ionosfera.

Nasce oggi

Joseph Joubert nato il 7 maggio 1754 a Montignac. È stato uno scrittore, aforista e filosofo francese. Ha scritto: “Non tagliare mai quello che puoi sciogliere”.

Maurizio Costanzo