"Studenti in classe almeno l'ultimo giorno": si allarga il fronte dei "Sì scuola"

Il videomessaggio del sindaco Dario Nardella per una proposta che avanzano anche molti genitori

Scuola, lezioni a distanza ai tempi del coronavirus (Ansa)

Scuola, lezioni a distanza ai tempi del coronavirus (Ansa)

Firenze, 25 maggio 2020 - "Mandiamo i ragazzi a scuola almeno l'ultimo giorno. Per ritrovarsi, per ritrovare il sorriso". C'è un fronte sempre più ampio di amministratori locali e genitori che sta chiedendo in Toscana almeno un ultimo giorno di scuola in classe.

Il tema della gestione dei figli in questi tre mesi è stato caldissimo in Italia. Bambini che sono stati costretti a stare in casa, che hanno perso la loro quotidianità, il contatto con gli amici e soprattutto hanno perso la scuola, lo stare in classe, il vedere gli insegnanti.

Le classi virtuali su Zoom e sugli altri strumenti di videoconferenza hanno aiutato certo. Ma adesso, in questo sfortunato anno scolastico finito per tutti a marzo, in molti chiedono che gli studenti possano ritrovarsi almeno un giorno a scuola.

L'idea, lanciata anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella in un video, è quella di poter rientrare tutti a scuola in sicurezza nell'ultimo giorno di scuola prima dello stop estivo. Un giorno almeno per salutarsi. "In tutta sicurezza ovviamente, con tutte le regole di distanziamento sociale necessarie per evitare possibili contagi", dice il sindaco. 

Proprio sul tema si era espresso anche il sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti, chiedendo che l'esame di terza media, che secondo le regole del ministero dovrebbe svolgersi in forma virtuale, possa tenersi invece in presenza a scuola.