LISA CIARDI
Cronaca

Al convegno sulle api si presenta uno sciame

Lastra a Signa, spettacolare intervento di un apicoltore per raccogliere gli insetti e portarli al sicuro

Al convegno sulle api si presenta uno sciame

Firenze, 29 aprile 2023 - Dentro, il convegno dedicato alla salvaguardia delle api. Fuori, in contemporanea, l’incredibile arrivo di un enorme sciame, che ha richiesto l’intervento di un apicoltore. È successo oggi, in piazza Garibaldi, nel pieno centro storico di Lastra a Signa dove il recupero degli insetti ha richiamato molti curiosi.

Il fenomeno della “sciamatura” si verifica periodicamente, quando un’ape regina si sposta (insieme alle operaie) alla ricerca di un nuovo luogo in cui costruire il proprio alveare. Ma si tratta comunque di uno spettacolo difficile da vedere e assolutamente sorprendente.

Nella gioranta di sabato, dato il contesto, trovare un apicoltore non è stato difficile: gli esperti presenti al convegno hanno chiamato Franco Ippoliti, lastrigiano da sempre appassionato di api.

Ed è stato proprio lui a trasferire pazientemente gli insetti in un’arnia vuota, preoccupandosi che fra loro ci fosse anche la regina.

Un vero e proprio spettacolo al quale hanno assistito diversi cittadini, chi a distanza di sicurezza, chi avventurandosi più vicino, visto che le api erano comunque particolarmente tranquille.

Intanto, nel corso del convegno, ospitato nella sede della Misericordia lastrigiana, è stato lanciato il progetto “Bee safe, salviamo le api e gli altri insetti impollinatori” ideato dall’associazione Pensiero Socialista di Lastra a Signa, insieme al Wwf.

L’iniziativa, presentata da Pietro Milanesi, presidente dell’associazione lastrigiana e da Franco Ferroni, responsabile agricoltura e biodiversità di Wwf Italia, prevede la consegna gratuita, a tutti i cittadini lastrigiani che ne faranno richiesta (fino a esaurimento scorte), di una pianta di nocciolo o di “tetradium daniellii”, oltre a sacchi da un chilo di semi, i cui fiori sono particolarmente graditi alle api.

Il tutto, con l’obiettivo di favorire la presenza di questi insetti, tassello fondamentale dell’ecosistema, oggi messi a dura prova sia dai cambiamenti climatici che dall’uso di pesticidi.

In pochi giorni sono già arrivare 450 prenotazioni per i semi, 62 per i noccioli e 59 per i tetradium, da parte di singoli cittadini e aziende agricole.

E per chi fosse interessato è ancora possibile aderire scrivendo una mail a [email protected]. Per chi poi dovesse imbattersi in uno sciame di api è fondamentale non usare insetticidi e non provare ad allontanarle: basterà contattare un apicoltore che, come successo ieri, raccoglierà la regina e tutte le sue operaie.