Saldi in Toscana, al via il 5 gennaio. "Ecco come evitare brutte sorprese"

L’Aduc ha stilato un decalogo per evitare i raggiri. Il consiglio numero uno resta quello di fare un giretto tra i negozi prima dell'avvio dei ribassi

Saldi

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Firenze, 2 gennaio 2022 - E’ scattato il conto alla rovescia per i saldi, che in Toscana partono il 5 gennaio. Le caselle di posta elettronica si stanno cominciando a riempire di messaggi che invitano ad approfittare dei ‘pre-saldi’, dedicati ai clienti più assidui di un determinato marchio. Insomma, lo shopping a prezzo scontato sta per partire ma, come sempre, non tutto è oro quel che luccica. Per cui è bene ricordare una serie di raccomandazioni. L’Aduc ha stilato un decalogo per non avere brutte sorprese. Scopriamolo insieme.

Intanto, è sempre utile fare un giretto prima dell’avvio dei saldi per prendere nota dei costi dei prodotti a cui siamo interessati. Un tour sia in presenza che online è la miglior arma contro gli eventuali sconti fasulli che potrebbero comparire.

Sui cartellini deve poi essere indicato il prezzo originario, con la percentuale di sconto.

L’Aduc consiglia poi di prendere nota di quei negozi che non ottemperano al divieto di non fare sconti nel periodo pre-saldi e che non pubblicano le percentuali di sconto. L’invito è quello di “inviare denunce documentate ai vigili ed all’Antitrust”.

Non bisogna poi dimenticare che gli acquisti che non ci soddisfano possono essere cambiati. Per le compere a distanza, vale il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto o ricezione della merce. Le spese di spedizione sono a carico del consumatore.

Ancora, in caso di acquisti (a distanza e in presenza) che “non sono conformi a quanto indicato in etichetta, in pubblicità o nella descrizione del venditore”, il difetto deve essere “denunciato entro 26 mesi dall’acquisto”. Il cliente ha diritto alla riparazione, al cambio o alla resa dei soldi. Le eventuali spese di spedizione sono a carico del commerciante.