CATERINA CECCUTI
Cronaca

Il Rotary sostiene l’associazione Bambini Cri-du Chat

Grazie alla collaborazione di alcune realtà del territorio chiantigiano e fiorentino, il Club San Casciano Chianti donerà 700 euro all’associazione

L'associazione A.B.C. di San Casciano

San Casciano (Firenze), 26 dicembre 2022- Sempre più vicino alla comunità, nel corso della festa degli auguri il Rotary Club San Casciano Chianti, presieduto da Daniele Pratesi, ha raccolto 700 euro da destinare all'Associazione A.B.C (Bambini Cri-du Chat) di San Casciano. “La sindrome da delezione 5p, o sindrome Cri-du Chat -spiega il Presidente-, è una malattia genetica legata alla mancanza di un pezzo del braccio corto di un cromosoma 5. Il nome Cri-du Chat deriva dal fatto che nei primi mesi di vita questi bambini manifestano un pianto molto flebile (che somiglia a un miagolio). La sindrome ha una frequenza stimata di 1 su 50.000 nati, i bambini che ne soffrono hanno difficoltà nell'alimentazione e la crescita può essere lenta, sia in peso che in altezza. Anomalie più rare includono malformazioni scheletriche, malformazioni di labbro e/o del palato, anomalie dell'apparato genitale”.

Nata nell'ottobre del 1995 per iniziativa di Maura Masini, l'associazione A.B.C. porta avanti varie attività, tutte protese all'accrescimento delle informazioni sulla malattia e al miglioramento della qualità della vita delle famiglie. Le sue principali attività sono la collaborazione nella ricerca scientifica, i progetti di assistenza al paziente e alla famiglia e i raduni delle famiglie.

“Conosco Maura da qualche anno, ed in questi mesi mi ha presentato i molti progetti che ha in programma per l’associazione nel 2023 – continua Pratesi-. Insieme al Consiglio direttivo abbiamo quindi deciso, in occasione della festa degli auguri, di allestire una bellissima lotteria che ci ha permesso di raccogliere circa 700 euro, che andranno a sostenere i prossimi progetti. Un ringraziamento speciale da parte del nostro Club va alle realtà produttive del territorio che si sono rese disponibili nel donare gli oggetti messi in palio nel corso della lotteria di Natale”.