L'editore Andrea Riffeser Monti: "Dalle rivendite un bel segnale di vitalità e vicinanza"

Giornali ed edicole sono stati, nel lockdown, presidio per la collettività. Un rapporto di fiducia destinato a crescere

Andrea Riffeser Monti, presidente della Poligrafici Editoriale

Andrea Riffeser Monti, presidente della Poligrafici Editoriale

Firenze, 5 giugno 2020 - L’informazione quale cerniera tra cittadini e istituzioni. Un’ambizione e un obiettivo da perseguire con tenacia e costanza. Non ha dubbi l’editore della Poligrafici Editoriale e presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg), Andrea Riffeser Monti, sul ruolo di tutta la filiera dei media. Giornali ed edicole sono stati, nel lockdown, presidio per la collettività. Un rapporto di fiducia destinato a crescere.  

Presidente Riffeser, la Regione Toscana distribuirà le mascherine gratis nelle edicole. È il primo caso in Italia. "Il governo Conte 2, attraverso l’operato del sottosegretario all’editoria Martella, ha dato un impulso nuovo a tutto il mondo dell’informazione. Regioni e Comuni (con la regia di Anci) hanno siglato con Fieg una serie di protocolli per rivitalizzare le rivendite. Questa iniziativa della Regione Toscana va proprio in questa direzione, ovvero dare un segnale di prossimità e utilità nei confronti dei cittadini".  

La Nazione ha contribuito in maniera decisiva nella stesura dell’accordo. Come valuta questo risultato? "Si tratta di un’operazione fortemente voluta dalla dirigenza de La Nazione. È la riprova che, grazie all’impegno del corpo redazionale, il giornale rappresenta per le istituzioni un partner civico".  

Edicole e quotidiani, servizi essenziali nella pandemia. "L’informazione, cartacea e online, è stata fondamentale nell’emergenza. Lo stesso presidente della Repubblica Mattarella ha più volte evidenzato quanto l’informazione certificata sia determinante per la vita democratica. Dall’esperienza del Covid abbiamo capito che l’autorevolezza è essenziale ed è ciò che distingue l’informazione certificata dai social, spesso ricettacolo di pericolose fake news".  

Ci sono richieste che il mondo dell’editoria vuole rivolgere alle istituzioni? "Implementare il rapporto tra l’informazione di qualità delle testate ‘certificate’ e le istituzioni. Governo, Regioni e Comuni sappiano che l’informazione è come una cerniera tra la gente e il Palazzo. I giornali dovranno continuare a segnalare problemi e istanze della collettività, come un pungolo che ha un solo obiettivo, la crescita. Perché è la “critica costruttiva ad arricchire le persone intelligenti“".

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