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Il 10 dicembre 2000 veniva ritrovata una bambina di 3 milioni di anni fa

La scoperta ha poi confermato il posto fondamentale che la specie di Lucy occupa nell'evoluzione umana

Uno scavo (foto Ansa)

Firenze, 10 dicembre 2022 – Era il 10 dicembre del 2000 quando il team di ricercatori capitanato da Zeresenay Alemseged si imbattè in una scoperta eccezionale: i resti fossili di quello che è lo scheletro più completo mai ritrovato. Quei resti appartenevano a una bambina di tre anni, che venne battezzata ‘Selam’, nome che significa "pace" in varie lingue etiopiche.Da una scoperta a un’altra scoperta: Lucy, la più celebre antenata dell'uomo, preferiva vivere sugli alberi nonostante fosse in grado di camminare: è quanto ha dimostrato lo studio, pubblicato sulla rivista Science, secondo il quale i nostri antenati avrebbero abbandonato la vita sugli alberi più tardi rispetto a quanto immaginato finora. Condotta negli Stati Uniti da David Green, della Midwestern University, e da Zeresenay Alemseged, dell'Accademia delle Scienze della California, la ricerca si è basata sull'analisi delle ossa della scapola di un fossile di Australopithecus afarensis, la specie di australopiteco alla quale appartiene Lucy. A quanto pare, la vita sugli alberi ha continuato ad essere importante per questi ominidi, anche se sapevano camminare in posizione eretta. La scoperta è stata possibile analizzando due scapole complete proprio del fossile di 'Selam', lo scheletro della bambina ritrovata e vissuta 3,3 milioni di anni fa, della specie A. afarensis, scoperto in Etiopia da uno degli autori, Alemseged. "Poiché le scapole sono sottilissime, raramente si fossilizzano e quando lo fanno, sono quasi sempre frammentarie", rileva Alemseged. Quindi, prosegue, "trovare entrambe le scapole intatte e in connessione con il resto dello scheletro di una specie cruciale è stato come vincere alla lotteria". Analizzando le scapole, i ricercatori hanno scoperto che queste ossa hanno alcuni tratti in comune con quelle delle moderne scimmie antropomorfe. In particolare, la cavità dell'articolazione della scapola è puntata verso l'alto, segno di frequenti arrampicate sugli alberi, mentre negli esseri umani, queste articolazioni sono rivolte ai lati. I ricercatori hanno inoltre osservato che anche negli adulti di Australopiteco afarensis le stesse articolazioni erano orientate verso l'alto, suggerendo che, queste ossa erano adattate per arrampicarsi sugli alberi durante tutta la vita. La scoperta conferma il posto fondamentale che la specie di Lucy occupa dell'evoluzione umana.Nasce oggiEmily Dickinson nata il 10 dicembre 1830 ad Amherst (Massachusetts). Grande poetessa statunitense, vissuta in solitudine nella natia Nuova Inghilterra, ebbe fama postuma, quando venne riconosciuta la modernità della sua poesia, che esprime in forme di assoluta limpidezza una profonda angoscia esistenziale. Ha scritto: “Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi, non avrò vissuto invano. Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena, o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido, non avrò vissuto invano”. Maurizio Costanzo