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Rinviata a settembre l’asta benefica di mascherine per la Fondazione Bacciotti

L’iniziativa è stata spostata a settembre a data da definirsi per consentire lo svolgersi al meglio dell’evento

Una delle mascherine artistiche che prossimamente andrà all'asta

Firenze, 28 luglio 2020 – L’asta di beneficenza di mascherine d’artista promossa dall’associazione Wobymask, in programma domani sera, mercoledì 29 luglio, a Firenze nello spazio di Villa Vittoria, all'interno del giardino di Firenze Fiera, a causa di problemi logistici e per la concomitanza con altri eventi, è stata spostata a settembre, a data da definirsi.

“Per consentire lo svolgersi dell'evento al meglio e la partecipazione di alcuni ospiti che domani non sarebbero potuti intervenire alla serata, abbiamo deciso con rammarico ma in accordo con la Fondazione Tommasino Bacciotti di rinviare l'iniziativa” afferma il presidente dell’Associazione Wobymask Andrea Pazzaglia. L’arte a servizio della solidarietà, trasformando le mascherine, da accessori barriera che dividono a oggetti che uniscono. Decorate da artisti, firmate da personaggi famosi, le mascherine realizzate dall'Associazione Wobymask diventano così non solo accessori belli da indossare ma anche una preziosa occasione di solidarietà. Saranno infatti le protagoniste dell’asta di beneficenza che si terrà a settembre il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti. L’Associazione Wobymask, Woby è l'acronimo di Way Of Beauty, è nata a Firenze durante il lockdown da un'idea di un architetto, Andrea Pazzaglia, come risposta a una necessità: recuperare mascherine, allora introvabili. Pazzaglia ha trovato il tessuto adatto per realizzarle e ha coinvolto le signore che avevano a disposizione una macchina da cucire nel suo quartiere, San Niccolò, per confezionarle. Attraverso il passaparola il progetto si è allargato a tutta la città e si è esteso fino alle Marche: 90 volontari hanno cucito in 4 mesi oltre 30mila mascherine, distribuite in forma gratuita. Con questa iniziativa è stato possibile raccogliere 10mila euro che sono stati donati in beneficenza agli ospedali fiorentini di Torregalli, Careggi, Santa Maria Nuova e Ponte a Niccheri, e ad associazioni “Il mio intento era quello di creare un movimento che mirasse a perseguire canoni di bellezza e solidarietà. Credo fortemente che la bellezza sia la via per poter salvare e aiutare in questo momento di difficoltà. Il gesto più altruista, quello di aiutare incondizionatamente, è il messaggio di cui abbiamo bisogno oggi” afferma Pazzaglia. L’iniziativa poi è diventata anche un progetto artistico. Artisti professionisti e personaggi pubblici fiorentini sono stai invitati a disegnare secondo la propria fantasia o a firmare con dedica le masks. Incorniciate come vere opere d'arte dalla Casa della Cornice, 30 maschere d'artista saranno battute all'asta nell'evento benefico futuro con il patrocinio della Regione Toscana. Tra le opere in catalogo, ci sono le mascherine decorate con i capolavori conservati alle Gallerie degli Uffizi create da Stefania Pastacaldi, quelle con i papaveri dei Fratelli Guarnieri, quelle ispirate ai cartoons del writer Ninjaz, il cartello “mascherato” di Clet, e le masks con decorazioni puntiformi di Anna, 8 anni, un'abitante di San Frediano che durante il lockdown ha visto il volantino di Wobymask e si è subito informata per poter dare una mano. Ad arricchire l'asta ci sono le mascherine firmate dai giocatori di ACF Fiorentina, Franck Ribery, Federico Chiesa, German Pezzella, Gaetano Castrovilli, e il dirigente viola Giancarlo Antognoni. “Le mascherine sono un oggetto che divide le persone, noi vogliamo considerarle un oggetto che unisce una comunità. Nella realtà è quello che sta accadendo: grazie a questo progetto si è creata una collettività, i volontari che le hanno cucite, chi le ha decorate e chi le ha ricevute” afferma Pazzaglia. 

Maurizio Costanzo