Rigassificatore Piombino, Venier: "Fiducioso per il via libera entro il 30 ottobre"

Il ceo di Snam: "Sei mesi di intenso lavoro per rendere il rigassificatore disponibile per la prossima estate". Giani: "Va messo"

Piombino (Livorno), 28 settembre 2022 - Sul rigassificatore di Piombino "sono fiducioso che avremo il via libera entro il 30 ottobre". Lo dichiara il ceo di SnamStefano Venier, all'Italian Energy Summit organizzato da Il Sole 24 Ore. "Non ho motivo di credere che non si possa chiudere definitivamente", ha sottolineato l'amministratore delegato di Snam, specificando che "poi avremo sei mesi di intenso lavoro per rendere il rigassificatore disponibile per la prossima estate".

"La legge mi dice di provvedere all'autorizzazione entro il 27 di ottobre. Ho visto le dichiarazioni in campagna elettorale della Meloni, ribadite ieri con molta chiarezza dal capogruppo Fdi in Consiglio regionale Torselli: ovvero che il rigassificatore va messo, lo vediamo anche dal fatto che il gasdotto dalla Russia è sempre più precario, se noi non mettiamo il rigassificatore facciamo un torto ai cittadini che pagano le bollette e subiscono l'inflazione". Così ha dichiarato il presidente della Toscana Eugenio Giani in seguito all'intervento di Venier. "Mi sembra - ha aggiunto il governatore - se ne sia resto conto anche Fdi, quindi faranno il loro supplemento di verificare su altre soluzioni, ma da quello che mi ha sempre detto il ministro Cingolani questa è stata attentamente valutata e studiata, e quindi penso che si vada verso il rispetto di tutti i pareri al seguito dal quale possa arrivare l'autorizzazione per Piombino". 

Ieri Francesco Torselli, capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d'Italia, ha spiegato in merito alle prossime tappe sui lavori al rigassificatore che "il nuovo governo farà tutte le valutazioni del caso perché non bisogna giocare sulle date. Se il governo riuscirà a entrare in carica prima del pronunciamento, sarà il governo Meloni che valuterà". "È ovvio - ha sottolineato ancora l'esponente di Fratelli d'Italia - che l'emergenza energetica del Paese sia la priorità in questo momento ma prima proveremo a fare quelle valutazioni che fino ad oggi nessuno ci ha convinto che siano state fatte. Lo stesso governatore Giani non è stato chiaro fino in fondo". Pertanto, "quando ci sarà scritto che Piombino rappresenta l'unica chance, allora il rigassificatore si farà lì", ha concluso Torselli.