REDAZIONE CRONACA

"Riapriamo il bar Necchi di Amici Miei". E parte la raccolta fondi

Chiuso da oltre 2 anni, ora è partita una raccolta fondi per riaprirlo. Ecco come contribuire

Una scena del film col Bar Necchi

Firenze, 6 ottobre 2021 - Il ritrovo prediletto del film Amici Miei,   in via de’ Renai 17R in San Niccolò nel bar del Necchi, locale dall'atmosfera popolare che ha dato i natali alla mitica supercazzola e dove l’indimenticato quintetto giocava a biliardo ed al Totocalcio e diventato con il tempo un luogo di culto,  è ormai chiuso da oltre 2 anni.

Adesso ci può essere la possibilità di riaprirlo ed un po’ come dicevano proprio al Mascetti nel film servirebbe “la solita colletta” per raggiungere lo scopo: partecipando alla campagna di crowdfunding su www.barnecchi.com i fans sosterranno non solo la rinascita di un luogo importante per la città, ma un nuovo spazio di aggregazione, un posto vivo e vitale nel cuore di Firenze, simbolo di uno dei film più amati della storia del cinema italiano e potranno scegliere in cambio tra numerose ricompense, da t-shirt e felpe, ai vini de La Tognazza, adesivi, libri, ecc.. 

Nel famosissimo film di Monicelli, cinque inseparabili amici fiorentini sulla cinquantina affrontavano i loro disagi sfogandosi con scherzi a danno di malcapitati. Il conte Raffaello Mascetti è un nobile decaduto costretto a vivere dapprima ospite degli amici, poi in uno scantinato. Rambaldo Melandri è un anonimo architetto alla perenne ricerca di una donna, per la quale sarebbe anche disposto ad abbandonare i suoi amici, salvo ravvedersi all'ultimo momento. Giorgio Perozzi è un redattore capo di cronaca che cerca di sfuggire la disapprovazione da parte del figlio e della moglie per la sua poca serietà e per le sue avventure extraconiugali. E poi c’è Guido Necchi che gestisce con la moglie Carmen il famoso bar con sala da biliardo, luogo d'incontro del gruppo d'amici. Ai quattro amici di sempre si aggiunge in un secondo tempo il professor dottor Alfeo Sassaroli, brillante primario ospedaliero annoiato dalla professione e capo di una clinica in collina, che diventa in breve tempo uno dei pilastri del gruppo. E quanti dopo aver ammirato questi grandi attori sul grande schermo, vorrebbero sentirsi loro stessi delle star entrando in uno dei bar più famosi del cinema (non set allestiti per scopi cinematografici) che hanno fatto da location a scene di film indimenticabili e goderci un ottimo caffè, magari seduti esattamente nello stesso tavolo? “Ci teniamo troppo a quel luogo – dicono gli organizzatori della raccolta fondi - e come noi tanti fiorentini e tantissimi fans del film sparsi in tutta la penisola e oltre. E così cercheremo di riaprirlo, senza farci intimidire dalle difficoltà, ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto. Perché il Bar Necchi è un luogo meraviglioso e uno spazio di tutti. Anche il tuo! Vai subito su www.barnecchi.com”.

Maurizio Costanzo