Referendum giustizia e elezioni comunali, dove e quando si vota

Cinque i quesiti che verranno proposti agli elettori. In Toscana urne aperte in 28 città per eleggere il nuovo sindaco

Il voto in Toscana: alle urne il 12 giugno

Il voto in Toscana: alle urne il 12 giugno

Firenze, 10 giugno 2022 – Si vota domenica 12 giugno. Dalle 7 alle 23, in un'unica giornata, oltre tre millioni di toscani sono chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi in materia di giustizia. Per 352.391 elettori, nella stessa giornata, si voterà anche per l'elezione diretta dei sindaci in 28 comuni. Durante le operazioni di voto è “fortemente raccomandato”, ma non obbligatorio l'uso della mascherina. Ecco cosa c'è da sapere.

Le schede

Saranno cinque le schede che riceverà l'elettore, di cinque colori: rosso, arancione, giallo, grigio e verde. Si mette la X sul “Sì” per chiedere l’abrogazione di quanto spiegato nel quesito, mentre la X va sul “No” per  lasciare tutto com’è.

Referendum

Questi i quesiti sui quali si dovranno esprimere i cittadini:

Scheda 1, rossa

Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. Cosa si chiede di abrogare: la parte della legge Severino che prevede, nel caso di condanna per reati gravi, l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali.La norma viene applicata anche per condanne in primo grado di persone già elette che possono essere sospese dagli incarichi fino a 18 mesi: in caso di vittoria dei sì i giudici decideranno di volta in volta se applicare l’interdizione dai pubblici uffici.

Scheda 2, arancione

Abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. Cosa si chiede di abrogare: la 'reiterazione del reato' dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari durante le indagini, prima dell'inizio del processo. Attualmente la carcerazione preventiva è prevista nei casi di pericolo di fuga dell’indagato, di inquinamento delle prove e, appunto, della possibilità che possa commettere nuovamente il reato.

Scheda 3, rossa

Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati Cosa si chiede di abrogare: la possibilità per i magistrati, durante la propria carriera, di passare dal ruolo di giudice a quello di pubblico ministero e viceversa.

Scheda 4, grigia

Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. Cosa si chiede: di estendere agli avvocati che compongono i consigli giudiziari la facoltà di esprimere parere in merito all'operato dei magistrati e della loro professionalità.

Scheda 5, verde

Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. Cosa si chiede di abrogare: l’obbligo per i candidati al Consiglio superiore della magistratura di presentare da 25 a 50 firme a proprio sostegno. Nelle intenzioni dei promotori del referendum, l’abrogazione del passaggio dovrebbe eliminare le correnti interne all’organismo. 

Validità referendum

Perché il referendum abrogativo sia valido, come stabilisce l'articolo 75 della Costituzione, devono aver votato la maggioranza (50% + 1) degli aventi diritto al voto e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

Dove si vota per le amministrative

Nella stessa giornata di domenica 12 giugno, sempre dalle 7 alle 23, si vota per scegliere il sindaco in 28 comuni toscani. In caso di ballottaggio, nei comuni sopra i 15mila abitanti, si voterà di nuovo domenica 26 giugno. Si vota in 9 delle 10 province, cinque sono i comuni al di sopra dei 15mila abitanti e 23 i piccoli, per i quali non è previsto ballottaggio, ma solo turno unico. Vanno al voto i comuni aretini di Monte San Savino e Montemignaio, Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze, nei comuni grossetani di Manciano, Pitigliano e Campagnatico. Vanno alle urne anche i cittadini che vivono nei comuni livornesi di Campo dell’Elba, Porto Azzurro,  Marciana Marina e Sassetta. Si vota a Lucca, nel comune capoluogo, poi a Camaiore, Porcari, Forte dei Marmi e Bagni di Lucca. Nella provincia di Massa-Carrara si vota a Carrara, Aulla, Mulazzo e Zeri. Sono chiamati alle urne, infine, i cittadini pisani di Bientina e Riparbella, quelli pistoiesi di Pistoia città,  Quarrata, Serravalle Pistoiese, San Marcello Piteglio e Marliana e i senesi residenti a Montalcino e Sarteano.

Documenti per votare

Per votare, oltre alla tessera elettorale, occorre presentare un documento di identità che può rientrare in una di queste tre categorie: carta d'identità o altro documento d'identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione; tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare; tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia. In mancanza di un documento di identificazione idoneo, l’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento, dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici.

Cosa fare se si è smarrito la tessera elettorale

Chi ha esaurito i 18 spazi della tessera elettorale, ma anche chi l’ha smarrita o ne ha subito il furto, può richiedere il rilascio immediato (e gratuito) della nuova tessera presso gli uffici elettorali o all'anagrafe del proprio comune di residenza, che osservano in questo periodo orari di apertura ampliati. L’ufficio elettorale resterà aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 12 giugno. Nel caso in cui la tessera sia stata rubata, occorre presentare anche la denuncia di furto. In caso di deterioramento o di esaurimento degli spazi, occorre presentare la vecchia tessera.