ALESSANDRO ANTICO
Cronaca

Quelli che il fiume lo vivono. Dalla magica Valle della Loira un’idea per il nostro turismo

Spiaggia di sabbia e parco attrezzato: lo spunto dal piccolo comune francese di Montrichard Lo Cher è pulito e balneabile, così il paese sfrutta una risorsa naturale del suo territorio

Alcuni scorci della spiaggia attrezzata nel Parco di Montrichard, nella Valle dello Cher, in Francia

Montrichard Val De Cher (Francia), 4 settembre 2023 – Quando si parla di turismo, tanto di cappello alla nostra Toscana, ai nostri territori, alle nostre città d’arte e ai nostri paesaggi unici dell’entroterra e della costa. Ma non possiamo non dire “chapeau” anche quando parliamo della Francia, che molto ha in comune proprio con la Toscana, dalla storia all’ambiente naturale, dalla Savoia alla Provenza.

C’è però una regione in particolare che quest’anno ha attirato la nostra attenzione più di altre: è quella del Centro-Valle dello Cher e della Loira. Qui il Rinascimento toscano ha segnato il suo imprimatur. Il riferimento per nulla casuale è a ben due regine che Firenze dette ai francesi (Caterina de’ Medici prima e Maria de’ Medici poco dopo), nonché al Genio Assoluto, vale a dire Leonardo da Vinci. Tutti vissero in questa valle e da qua scrissero capitoli fondamentali della storia francese.

Ma oggi? Oggi c’è una favola che è diventata realtà: il rapporto con il fiume e la capacità di sfruttarne le caratteristiche a beneficio della collettività. “Chiare, fresche e dolci acque...“, per scomodare il grande Francesco Petrarca.

Montrichard è un Comune che conta poco più di 3.700 abitanti. Ha origini medievali, con la chiesa della Saint-Croix dove nel 1476 re Luigi XII sposò Giovanna di Valois (poi ripudiata) e che dista meno di quindici chilometri dal castello di Chenonceau e da quello di Amboise.

Il territorio di questa cittadina nella Tourenne meridionale si dipana lungo le rive dello Cher, che scorre parallelo alla maestosa Loira.

Ebbene, la ricchezza che si aggiunge ai consueti e consolidati itinerari turistici arriva proprio dal fiume. Il Comune di Montrichard, di cui è sindaco Damien Henault, ha vinto una scommessa pensando davvero ai cittadini. Ha creato un parco con una spiaggia attrezzata che ogni estate attira migliaia di persone. Residenti nella zona, certo, ma anche turisti che magari cercano qualcosa di alternativo da abbinare agli splendidi castelli.

Lo Cher è balneabile. Ci si può tuffare, ci si può nuotare. E così si è pensato di utilizzarlo come risorsa vera, per grandi e piccini.

Sia chiaro: anche in Toscana abbiamo piscine naturali, eccome, ma qui si parla di uno spazio attrezzato apposta per sfruttare un grande fiume non inquinato.

Nulla viene a caso, beninteso. Ci si è investito negli anni, si sono spesi soldi pubblici, ovvio, pensando in ogni caso alla collettività. E sfruttando una risorsa naturale già esistente, il fiume appunto, senza ricorrere a opere artificiali come anse o invasi. La risorsa c’è e allora si mette a frutto quella.

Impianti di depurazione consentono di immergersi nello Cher dalle rive del Parco attrezzato, dove tutto è gratuito. E’ stata creata una spiaggia di sabbia fine. Tappeti speciali consentono anche alle persone con mobilità ridotta e con i passeggini di arrivare fino alla zona-bagno. Queste strutture, i parchi giochi per bambini, le attività acquatiche (canoa, kayak, paddleboarding), il chiosco delle caramelle e il bar-ristorante fanno del Parco di Montrichard un luogo adatto alle famiglie, piacevole e accessibile a tutti. Tutto è mantenuto quotidianamente dal servizio comunale e il nuoto è supervisionato nei mesi di luglio e agosto da un bagnino, per la sicurezza di tutti. Si sono inventati anche il “Trait d’Union”, una chiatta che collega il belvedere alla spiaggia. Anche questo dispositivo è gratuito, a disposizione di tutti. Paghi soltanto i servizi offerti dal punto di ristorazione. A due passi dai castelli da favola, insomma, c’è una scommessa che è diventata realtà. La Francia è avanti anni luce: tuffarsi in un sogno qui è davvero possibile.