
Il momento della premiazione
Firenze, 24 marzo 2022- Era presente anche il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli questa mattina a Palazzo della Valle a Roma, quando sono stati premiati virtuosi modelli di economia circolare basati su ricerche di laboratorio, recupero di antiche pratiche agricole e minima lavorazione per conservare la fertilità del suolo e ridurre le emissioni, con varie innovazioni che riguardano le tematiche più strategiche. 22 i progetti finalisti in Italia, solo 8 i vincitori del Premio Innovazione, fra cui due donne. Questa è l’importante iniziativa con cui Confagricoltura valorizza le avanguardie imprenditoriali, attraverso pratiche che hanno al centro prodotti, processi sostenibili, aspetti organizzativi e di marketing da raccontare, condividere ed imitare.
Premiata in particolare per turismo e valorizzazione del territorio l’azienda agricola “La Cerreta”, situata a Castiglion del Lago, più di 120 ettari di superficie con un allevamento di bovini da latte, un agriturismo, una fattoria didattica e non ultimo un allevamento di struzzi. Non a caso, Paola Butali - titolare dell’azienda - è però anche critica d’arte ed ha integrato le sue attività con un percorso di 14 opere d’arte contemporanea “en plein air”. Non si tratta più solo di aziende agricole, ma di vere imprese, fiore all’occhiello del nostro Paese. Con le congratulazioni del ministro Stefano Patuanelli, Paola Butali presidente di AIDDA Toscana riceve il riconoscimento per “La Cerreta”, che non è solo fattoria didattica per eccellenza, ma anche un esempio di come fare innovazione puntando sulla bellezza e sui veri valori della vita. La mostra en plein air, un viale di opere d’arte contemporanea, è il vero gioiello de “La Cerreta” che nasce dalla passione di Paola Butali.
“La bellezza – ha spiegato rivolgendosi al ministro – è stile di vita, passione che rende belle tutte le cose che facciamo con amore. Ci vogliono tanto coraggio e fiducia, ma noi donne ce l’abbiamo”. Paola scommette sull’arte, il territorio, l’accoglienza ed il turismo. Con un sorriso si rivolge al ministro dicendo di avere fiducia nell’innovazione, il futuro, anche se difficile, perché confida soprattutto nelle istituzioni che sicuramente manterranno le loro promesse. “Come si coniugano i pannelli solari con l’arte?” Domanda il Ministro “Plessi è l’artista che già lo fa -risponde Butali-, perché è importante rendere bello l’ambiente ed il territorio in cui viviamo quotidianamente”.