
Guardia costiera
Livorno, 30 ottobre 2019 - Controlli della Guardia costiera sulla filiera della pesca e sulla regolare assunzione del personale marittimo a bordo dei pescherecci. Sono state fatte 138 ispezioni, 30 illeciti di cui una a carattere penale, oltre 6.500 chili di prodotti ittici e 26 attrezzi da pesca sottoposti a sequestro. 63mila euro è l’importo complessivo delle sanzioni inflitte ai trasgressori delle norme sull’esercizio della pesca e sulla commercializzazione dei prodotti.
Tra le molte attività di controllo, sono risultate particolarmente significative quelle che hanno portato al sequestro di circa sei tonnellate di prodotti ittici scaduti, presso un’impresa livornese; il sequestro, operato lungo la costa a nord di Livorno, di numerosi attrezzi non conformi alle vigenti normative e che costituivano pericolo per la sicurezza della navigazione e anche i due sequestri effettuati all’isola d’Elba, di prodotto ittico privo della tracciabilità per un totale di circa 220 chili, presso un centro all’ingrosso e a bordo di un peschereccio. In quel caso il prodotto ittico fresco sequestrato è stato devoluto in beneficenza alla locale Caritas.
Nell’ambito della complessa operazione di controllo, è stato verificato anche il rispetto delle normative per l’arruolamento del personale marittimo a bordo dei pescherecci, per tali motivi a Piombino il comandante di un peschereccio è stato sanzionato per l’accertata irregolarità nella composizione dell’equipaggio.