ANGELA BALDI
Cronaca

Pendolari, ancora disagi ai treni

Disservizi e ritardi continui sulla linea Firenze-Arezzo

treni

Arezzo, 1 marzo 2024 – Il Comune di Figlie Valdarno  è pronto «a scendere in in piazza, insieme al Comitato pendolari, per dire basta a questi disagi» per chi viaggia in treno. Lo afferma l'assessora Elena Cencetti «dopo gli ennesimi disagi di ieri, registrati sulla linea Firenze- Arezzo, e la mancata convocazione del tavolo con Regione, Rfi e Trenitalia: la situazione è diventata insostenibile. Basta con i disservizi». In una nota il comune

spiega: «Treni in ritardo. Nessuna comunicazione

all'utenza sui motivi dei disagi, sui tempi e sui modi di

risoluzione. È la situazione che, ormai da mesi, i pendolari

del Valdarno si ritrovano a vivere quotidianamente: per

questo motivo, nei mesi scorsi, l'Amministrazione comunale di

Figline e Incisa Valdarno si è fatta portavoce di questo disagio,

promuovendo varie azioni: dai confronti con l'assessore regionale

ai trasporti, Baccelli, alla presentazione di una lista

di richieste al tavolo istituzionale con Regione, Rfi e Trenitalia,

dall'assemblea pubblica organizzata in accordo con gli

altri Comuni del Valdarno fiorentino e con il Comitato Pendolari

Valdarno fino alla nuova richiesta formale, insieme anche

al Valdarno aretino, di aggiornare il tavolo istituzionale e

ottenere quindi risposte e soluzioni da Rfi e Trenitalia. »Ad oggi,

però - spiega l'assessora Elena Cencetti-, nonostante i vari

solleciti, l'incontro non è ancora stato convocato, mentre i

disagi e i disservizi per i pendolari continuano sotto più profili:

dal problema dei ritardi, che è quello principale, a quello

delle mancate comunicazioni all'utenza, dalle difficoltà per

i disabili nell'usufruire del servizio di trasporto pubblico al

degrado nelle stazioni. Come Amministrazione comunale stiamo continuando

a dialogare con i cittadini che tutti i giorni prendono

il treno per motivi di studio, salute o lavoro e a registrare,

purtroppo, gravissimi disagi, non ultimo quello di ieri,

che ha bloccato all'interno di un treno i pendolari per ore,

per poi riportarli indietro, senza spiegazione alcuna. Questa

situazione non è più sostenibile: abbiamo provato a portare

avanti un'interlocuzione con le parti interessate, ma devo

constatarne la scarsa efficacia: siamo quindi pronti a scendere

in piazza, insieme al Comitato pendolari, per dire basta

a questi disagi«.