Toscana, l’afa assedia gli ospedali. Impianti in tilt. Ghiaccio per rinfrescare i pazienti

Tanti problemi a Pisa. A Firenze situazione molto difficile nei presidi di Torregalli e Ponte a Niccheri

Un ospedale

Un ospedale

Firenze, 1 agosto 2022 - ​Clima rovente e condizionatori che vanno in tilt. Quando succede in ospedale il fastidio diventa sofferenza pura per chi deve già combattere con la malattia. La situazione è al collasso in diversi ospedali toscani. Succede a Firenze negli ospedali di Torregalli e Ponte a Niccheri dove stanze e reparti con l’aria condizionata rotta sono diventati bollenti.

A Ponte a Niccheri è successo nei reparti di degenza di area medica, chirurgia d’urgenza e malattie infettive a causa della rottura della tubazione dell’impianto di condizionamento. La perdita d’acqua ha sfondato il controsoffitto e si è allagato tutto il day hospital oncologico e del servizio di chirurgia ambulatoriale.

A Torregalli non si sono rotti i tubi, ma l’impianto di condizionamento è andato in tilt. Nelle aree di degenza medica e nelle stanze della rinaimazione subintensiva del piano terreno il caldo è opprimente.

Da Firenze a Pisa la situazione non cambia, anche se Cisanello non è certo un vecchio ospedale. All’edificio 31 B, nell’area della terapia subintensiva dal 20 luglio la situazione è insostenibile e c’è chi per portare un po’ di sollievo agli anziani parenti ricoverati arriva in reparto con buste di ghiaccio.

Anche al reparto di ginecologia, l’attesa per le partorienti è un incubo. A subire questa situazione sono anche i reparti degli edifici 30, 10, 5. La direzione dell’Aoup ha comunicato che stavano procedendo a togliere l’aria condizionata da uffici e mensa per dare più potenza refrigerante ai reparti.

Per ora questo accorgimento non è servito. Per i sindacati di medici ed infermieri, il problema è progettuale. Lo scorso anno, proprio il 18 agosto, a bollire erano stati i reparti di Neurologia e Nefrologia. L’azienda cercò di risolvere almeno temporaneamente con deiu condizionatori portatili.

Quest’anno il problema dei reparti forno va avanti da dieci giorni, ed è arrivata sul tavolo dell’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini dopo un intervento del consigliere regionale Diego Petrucci. I problemi di condizionamento a Cisanello sono sempre più frequenti, già il 3 luglio, si è verificato un guasto a un componente di uno dei tre gruppi frigo a servizio degli impianti di aerazione degli edifici 30, 31 e 200 del presidio ospedaliero. Anche il 18 luglio c’è stato un guasto avvenuto durante le fasi di manutenzione della rete elettrica ed il 19 luglio, un’escavatrice ha tranciato un altro cavo elettrico.

L’azienda assicura che entro il 2-3 agosto gli impianti torneranno a pieno regime. Anche in vista della prossima ondata rovente.

Nei nuovi ospedali di Prato e Empoli l’aria condizionata funziona, ma il sovraffollamento legato all’ondata di calore sta creando grossi problemi nei pronti soccorso che soffrono comunque di carenza di personale. E i carichi di degenza nei reparti sono insopportabili. Le presenze del personale – denuncia Simone Baldacci coordinatore della Cgil della Rsu dell’Asl Toscana centro – sono ai minimi essenziali".

Paola Fichera

Carlo Venturini