
Per i negozi storici il momento è difficile (New Press Photo)
Firenze, 17 novembre 2016 - Bene lo sconto sull’Imu, ma non basta. Confartigianato condivide la proposta del sindaco che, all’indomani dell’annuncio della chiusura dell’Old England Stores di via dei Vecchietti, ha promesso interventi a tutela dei negozi storici. Ma crede che lo sconto, o l’eliminazione dell’Imu vada integrato con altri provvedimenti, in modo da sostenere l’economia del centro.
Ad esempio, si chiede di estendere l’abbattimento a tutte le attività del centro, vincolandolo al rispetto di requisiti di qualità e ‘fiorentinità’ sull’esempio del disciplinare Unesco, già applicato al settore della somministrazione e dell’eno-gastronomia.
«La direzione è quella giusta, ma non basta – sostiene Alessandro Vittorio Sorani, presidente dell’associazione degli artigiani fiorentini –. Nel centro non ci sono solo i circa 270 esercizi storici, ma anche tanti laboratori artigiani e tanti negozi che non hanno 50 anni di attività alle spalle, ma che operano nello stesso contesto e necessitano dunque della medesima tutela. Chiediamo quindi che l’abbattimento sia esteso a tutte le attività del centro».
Inoltre, per rendere più incisiva la tutela e la promozione delle attività storiche, artigianali e tipiche del centro, Confartigianato chiede inoltre di estendere il principio guida di valorizzazione del made in Tuscany/Made in Florence, che fonda il disciplinare Unesco, dalle attività alimentari a quelle di altri settori. «In breve, definire una serie di requisiti di ‘fiorentinità, storicità, tipicità e soprattutto qualità (slegata anche dalla fiorentinità) – prosegue Sorani – che botteghe e laboratori debbono avere per accedere a sgravi fiscali come la riduzione Imu proposta da Nardella, da integrare con tagli anche di Cosap e Tari, vincolando al contempo la destinazione d’uso delle attività».
Un set di interventi che per Confartigianato hanno lo scopo di difendere il territorio non solo in senso storico-artistico, ma anche culturale e identitario, sostenendo le attività e le produzioni tipicamente fiorentine e/o toscane, svincolandole dalle logiche globali che minacciano proprio le identità dei luoghi.
O.Mu.