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Natale a Firenze, al via 'Metti un presepe in vetrina' nei negozi

Quest’anno gli organizzatori offrono ad alcuni un presepe artigianale e ad altri un poster o una cartolina della Natività con un messaggio di Papa Francesco

Presepe

Firenze, 14 dicembre 2020 – Il presepe è il simbolo per eccellenza del Natale. E c’è una tradizione speciale che, anche in questo anno così particolare, segnato dall’emergenza Coronavirus, non si ferma, coinvolgendo le attività del centro storico cittadino e non solo. Giunta quest’anno alla sua terza edizione, l’iniziativa promossa da un gruppo di laici del vicariato di San Giovanni e supportata dal Consiglio Regionale della Toscana che ha contributo con i servizi tipografici, anche in queste festività natalizie promuove l’esposizione del presepe nelle vetrine dei negozi del centro storico.

Dopo un’attenta riflessione sull’opportunità di portare avanti il progetto vista la grave crisi pandemica in corso, gli organizzatori hanno convenuto che è proprio questo l’anno in cui è importante farsi presenti ai negozianti particolarmente colpiti dalla pandemia e, portando un piccolo presepe o una immagine della Natività esposta agli Uffizi, invitarli a trovare nel presepe quella speranza e quell’amore che porta la nascita del bambino Gesù. Le restrizioni per la pandemia hanno costretto gli organizzatori ad adattarsi alle circostanze e alle necessità dei negozianti offrendo ad alcuni un presepe artigianale, ad altri un poster o una cartolina della Natività con un messaggio di Papa Francesco. Le immagini, gentilmente concesse dal direttore degli Uffizi Eike Shmidt e dal Museo degli Innocenti, quest’anno sono state benedette in modo che chi le accoglie con fede possa riceverne benedizione e protezione. Una bella novità di quest’anno è il presepe esposto nel mercato di Sant’Ambrogio realizzato con materiale riciclato e offerto a titolo gratuito da Roberto Giovannoni, artigiano del legno. Dunque, grazie all’iniziativa esponi un presepe in vetrina rivolta ai negozianti del centro storico di Firenze, chi ha un’attività può partecipare a questa importante iniziativa natalizia. In questo momento così difficile sotto tutti i punti di vista, sia sanitario che economico, un prezzo molto alto in questi mesi è stato pagato dalle attività e dai negozianti, costretti a rimanere chiusi nel periodo del lockdown a causa delle normative governative messe in atto per evitare il più possibile le occasioni di contagio tra la popolazione. Ma secondo gli organizzatori, proprio questo è l’anno in cui è importante farsi presenti ai negozianti particolarmente colpiti dalla pandemia e, portando un piccolo presepe o una immagine della Natività esposta agli Uffizi, invitandoli così a trovare nel presepe la forza e la speranza per andare avanti in questo momento così delicato e sofferto.

,Maurizio Costanzo