Firenze, Schmidt: "Il 25 dicembre è la festa delle famiglie, i musei restino chiusi"

Il direttore degli Uffizi: "All'estero sono chiusi il Louvre, il Prado, i musei di Londra e il Met e il Moma a New York". E sulla loggia Isozaki: "Non farla sarebbe scelta politica"

Schmidt

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Firenze, 22 dicembre 2022 - «Il 25 dicembre in Europa è chiuso il Louvre, il Prado, i musei di Londra, e anche il Met e il Moma a New York, dove la stagione più alta è proprio tra dicembre e gennaio. I musei che aprissero il 25 sarebbero praticamente gli unici. Questo va contro la tradizione italiana e fiorentina del Natale. Il 25 non è festa solo per i credenti ma per tutte le famiglie, e se vogliamo valorizzare la famiglia il 25 i musei devono rimanere chiusi». Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, parlando alla commissione cultura di Palazzo Vecchio. Proprio a Firenze i musei civici saranno invece aperti a Natale e per le festività.

Schmidt ha anche affrontato il tema della loggia Isozaki: "Farla è stata una decisione politica, in base ad un accordo tra il Comune di Firenze e il ministero della Cultura dell'epoca, nel 1998. Ora anche l'idea di non farla sarà per forza una decisione politica: non è previsto dalla norma che il direttore degli Uffizi abbia un particolare ruolo in questo. Da allora sono passati quasi 25 anni. Bisognerebbe organizzare verosimilmente un altro concorso di idee", dice Schmidt "All'epoca era un concorso non solo di idee ma prevedeva anche l'esecuzione, cosa che oggigiorno si fa di rado- aggiunge- si separano le idee dall'esecuzione, perché si è visto che spesso c'è un grande vantaggio economico in questo. In questa vicenda il costo di immagine c'è stato e l'abbiamo pagato tutti. Se si agisse subito, si sarebbe ancora in tempo per proporre un'alternativa senza ulteriori grandi ritardi. Ma è chiaro che per la Loggia di Isozaki non esistono più di due alternative: o si fa o non si fa".

«Abbiamo ora completato circa l'80% dei Nuovi Uffizi - ha aggiunto Schmidt .- C'è ancora da fare per altri tre o quattro anni. Cerco di togliere la gru grande l'anno prossimo e sarebbe una gran bella cosa. Quella più piccola deve rimanere fino alla fine dei lavori. Sono fiducioso che per Natale 2023 Firenze possa essere stata liberata dalla gru grande degli Uffizi». Lo ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, in occasione di un'audizione in commissione cultura di Palazzo Vecchio. «Per quanto riguarda la gru - ha sottolineato -: in questi giorni si conclude il terzo stralcio del secondo lotto dei lavori dei Grandi Uffizi, e con questo si conclude anche la funzione della Soprintendenza come stazione appaltante. D'ora in poi saranno invece le Gallerie degli Uffizi la stazione appaltante del quarto stralcio. Stiamo studiando la possibilità di togliere la gru, e sono abbastanza ottimista di poterlo fare con la 'gru mammà, quella più grande e più anziana, già prima della conclusione del quarto stralcio».