Multe ai no vax over 50, Federconsumatori Toscana: “Arrivano anche a chi è in regola”

Tempi stretti e modalità web per la trasmissione dei documenti complicano la vita agli ultracinquantenni che hanno ricevuto per errore la lettera dall'Agenzia delle Entrate

Da oggi soltanto gli over 50 con Green pass da vaccino o da guarigione potranno lavorare

Da oggi soltanto gli over 50 con Green pass da vaccino o da guarigione potranno lavorare

Firenze, 12 maggio 2022 - In queste settimane sono arrivate ai cittadini over 50 che non si sono vaccinati le lettere di avvio di procedimento sanzionatorio da parte dell'Agenzia delle Entrate. La multa di 100 euro è stata però trasmessa anche a persone che invece sono in regola perché hanno contratto il Covid a fine 2020 e a cui, al momento, sono state somministrate solo due dosi o che, essendo stati contagiati prima del booster, sono stati costretti a posticipare la somministrazione della terza dose successivamente all’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per gli over 50. A segnarlo è Federconsumatori, che anche in Toscana ha registrato dei casi di questo tipo.

“Arrivano multe – spiega Giuseppe Notaro, di Federconsumatori Toscana – anche a chi è in regola. Probabilmente il motivo è che le banche dati di Asl o Agenzia delle Entrate non sono aggiornate. Certo, è un problema che si può risolvere: il cittadino può infatti segnalare l'errore e dunque non deve poi pagare la multa”. Non mancano però le difficoltà.

“Prima di tutto – sottolinea – al cittadino viene dato poco tempo. Ha solo 10 giorni dalla comunicazione per mandare la segnalazione e la relativa documentazione. Poi non c'è omogeneità nella modalità con cui trasmetterle. La Asl Toscana Centro richiede l'invio tramite email. C'è un indirizzo di posta elettronica dedicato e questo è l'unico modo in cui un cittadino può segnalare l'errore. Nella Asl Nord Ovest si prevede solo la pec, un metodo ancora più complicato. La Sud Est, invece, offre più possibilità: oltre alla pec può recarsi negli sportelli Asl di Grosseto, Arezzo e Siena o inviare tutto con raccomandata”. In conclusione, nella maggior parte dei casi, chi non usa internet o è straniero ha più difficoltà a segnalare l'errore in tempo così stretti.

Federconsumatori Toscana invita a scrivere ad Asl e Agenzia delle Entrate per farsi annullare la multa anche a chi si è vaccinato qualche giorno dopo l'entrata in vigore dell'obbligo. “Se il ritardo non è dovuto a negligenza, ma a motivi oggettivi – fa presente Notaro - è possibile secondo noi inviare la relativa documentazione. Ci sono stati casi, ad esempio, di immigrati che, quando è scattato l'obbligo, erano nel loro Paese di origine e sono tornati in Italia qualche giorno dopo, per poi vaccinarsi. In questi casi la Asl può annullare la sanzione”.