Morti in ospedale, chiesta la conferma dell'ergastolo per Fausta Bonino

Il procuratore generale chiede che l'infermiera sia condannata per nove dei dieci casi sospetti e non solo per i quattro riconosciuti in primo grado

Fausta Bonino

Fausta Bonino

Firenze, 30 giugno 2021 - Condannare l'infermiera Fausta Bonino, 58 anni, all'ergastolo per nove dei dieci casi di decessi anomali di pazienti dell'ospedale di Piombino. Lo ha chiesto il pg Fabio Origlio, nella sua requisitoria al processo d'appello in corso a Firenze che vede la donna accusata di omicidio plurimo volontario.

In primo grado Bonino era stata ritenuta responsabile di quattro casi, e condannata per questo sempre all'ergastolo. La prossima udienza è fissata per il 14 luglio, per l'arringa difensiva del legale dell'infermiera, avvocato Vinicio Nardo.

Nel marzo 2016 Fausta Bonino fu arrestata dai carabinieri del nas con l'accusa di aver provocato la morte di 14 pazienti ricoverati all'ospedale di Piombino dove lavorava. Nel corso delle indagini i casi contestati si sono poi ridotti a dieci. Secondo gli inquirenti i decessi, avvenuti tra il 2014 e il 2015, sarebbero stati provocati da emorragie improvvise dovute alla somministrazione di extra dosi di eparina, anticoagulante che non risultava neppure prescritto dai medici ad alcuni dei degenti poi deceduti.