Vitto e alloggio in cambio di turni su ambulanze: volontari in vacanza con le Misericordie

E' l'opportunità che le Misericordie offrono ai loro volontari per rafforzare l'assistenza nelle località turistiche durante l'estate

Volontari della Misericordia (immagine di repertorio)

Volontari della Misericordia (immagine di repertorio)

Firenze, 10 giugno 2021 - Una vacanza di servizio, nel segno della carità e della solidarietà, sulle spiagge e nei luoghi turistici più belli della Toscana, dalla Versilia alla Costa degli Etruschi, dall’Isola d’Elba alla Maremma fino a due capitali del vino come Gaiole in Chianti e Montalcino. 

È la proposta che le Misericordie toscane, aderendo al progetto delle ‘Vacanze di servizio’ della Confederazione nazionale, lanciano ai propri volontari, giovani ma non solo. Da giugno a settembre infatti 15 realtà offrono ospitalità a fratelli, sorelle provenienti da altre Misericordie e volontari della rete Misericordia e Solidarietà, in cambio della copertura di turni e servizi socio sanitari che durante il periodo estivo – vista l’alta affluenza di turisti – aumentano notevolmente. Ai volontari viene richiesta la maggiore età, il possesso del livello avanzato e/o del livello base, il nulla osta del governatore della propria Misericordia o associazione di appartenenza, la copertura di turni di almeno 6 ore giornaliere. A tutti le Misericordie garantiscono, con forme e modalità differenti da luogo a luogo, vitto e alloggio e la possibilità di trascorrere un periodo in località e spiagge tra le più belle della Toscana; e anche qualche ‘offerta aggiuntiva’ a seconda della destinazione: da ombrellone e sdraio in bagni convenzionati all’ingresso al Parco acquatico di Cecina e due biciclette per andare al mare, dalla visita ad una cantina al noleggio di una e-bike per scoprire la Val d’Orcia. Ogni volontario dovrà portare la propria divisa.

“D’estate per le Misericordie delle località balneari e turistiche l’impegno aumenta a dismisura e qualche ‘rinforzo’ dalle città dell’interno o di altri territori è assolutamente prezioso – dice Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie -. L’iniziativa è nata pensando ai volontari più giovani, che magari sono studenti e non hanno grandi budget da spendere nelle ferie, ma non c’è una regola che escluda i meno giovani. E’ anche una bella occasione di conoscenza e scambio di esperienze. In fondo Fratelli di Misericordia si è sempre, anche quando si va in vacanza.” Le Misericordie che fanno parte di questa rete sono quelle di Massa; Forte dei Marmi e Torre del Lago Puccini in Versilia; Portoferraio, Porto Azzurro, Cavo e Rio Marina sull’Isola d’Elba; San Pietro in Palazzi, Castagneto Carducci e San Vincenzo sulla Costa degli Etruschi; Castiglione delle Pescaia, Punta Ala e Albinia in Maremma; Gaiole in Chianti e Montalcino. Tutti particolari sul sito misericordie.it, sezione vacanze di servizio.

Maurizio Costanzo