Nave di Ong con 63 migranti autorizzata a sbarcare a Livorno

Tra i superstiti ci sono 5 donne di cui una incinta al settimo mese e 2 bambini al di sotto dei 2 anni di età

Livorno, 18 dicembre 2022 - Le autorità italiane hanno autorizzato lo sbarco di una settantina migranti a bordo della nave Sea Eye 4 nel porto di Livorno

Aggiornamento: le navi che approderanno a Livorno saranno due. Leggi l'articolo

La nave a cui è stato assegnato il porto di Livorno è in realtà la Life Support di Emergency (e non Sea Eye), che ha concluso questa mattina all'alba intorno alle cinque il suo primo salvataggio in mare di 70 naufraghi soccorsi in zona sar Libica.

Alle 8:48 di stamattina - spiega Emergency - la Life Support ha chiesto un porto sicuro dove far sbarcare i superstiti e in seguito il centro nazionale di coordinamento marittimo di salvataggio ha assegnato Livorno.

Tra i superstiti ci sono 5 donne di cui una incinta al settimo mese, 2 bambini al di sotto dei 2 anni di età e 24 minori non accompagnati a partire dai 13 anni. Provengono da Somalia, Egitto, Costa D'avorio, Camerun, Burkina Faso, Mali. Una unità della Guardia costiera libica - riferisce la ong - era presente durante le operazioni di soccorso e ha recuperato e distrutto successivamente l'imbarcazione ormai vuota.

"Sono per lo più disidratati, ci sono alcuni casi di scabbia e un caso di convulsioni", afferma Paola Tagliabue, responsabile medico presente a bordo della Life Support.

"I 70 naufraghi sono stati tutti accolti a bordo ed è stato curato chi ne aveva necessità - dichiara Carlo Maisano, responsabile del Progetto Sar di Emergency -. Tutte le operazioni sono state svolte con la massima prontezza da parte del rescue team. Si è trattato di un salvataggio complesso a causa del tipo di imbarcazione - una barca di legno di circa 7 metri - e del numero di persone a bordo. Come ci era stato anticipato da Alarm Phone, la barca era sovraffollata".