Terni e Bologna ricordano la figura di Lidia Secci

Scomparsa a 96 anni una delle fondatrici dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage. Vi perse il figlio Sergio di 24 anni

Lidia Secci

Lidia Secci

Terni, 25 marzo 2020. Terni e Bologna ricordano la figura di Lidia Secci, tra le fondatrici dell'Associazione  familiari vittime della strage di Bologna, scomparsa martedì sera a 96 anni: moglie di Torquato, primo presidente dell'Associazione venuto a mancare nel 1996, mamma di Sergio, studente universitario di 24 anni, tra le vittime della strage alla stazione del 2 agosto 1980. “Come sindaco di Terni mi associo al cordoglio per la scomparsa della signora Lidia Piccolini Secci, una donna determinata, gentile e con una grande carica di umanità, la cui storia personale si è legata a quella della città _ afferma Leonardo Latini _ . Di lei ricordiamo la forza con la quale, insieme al marito Torquato, si è battuta per cercare di comprendere e individuare la verità sulla strage di Bologna del 1980 nella quale perse la vita il figlio Sergio". “Ho avuto il piacere di essere per tanti anni vicino di casa della famiglia Secci -ricorda il presidente del Consiglio comunale di Terni, Francesco Ferranti - , li ringrazio per le loro chiacchierate. Mi auguro con tutto il cuore che la famiglia Secci possa finalmente ritrovarsi e vivere quella vicinanza che le è stata fino ad ora barbaramente e  tragicamente impedita". Per rendere omaggio alla memoria di Lidia Secci, il Comune di Bologna in accordo con l'Associazione delle vittime ha fatto deporre, nella sala d'aspetto della stazione, una composizione floreale con la scritta “Ciao Lidia, grazie di tutto. Bologna non dimentica”. Il sindaco Virginio Merola invierà un messaggio di condoglianze a Leonardo Latini, sindaco di Terni e presidente della Fondazione “Sergio Secci”.