REDAZIONE CRONACA

Le storie al centro con Z Generation meets Theatre

La rassegna teatrale aretina Z Generation meets Theatre, a cura di Officine della Cultura, si è chiusa con un bilancio più che positivo e l’invito al racconto e all’ascolto

teatro aretino

teatro aretino

Arezzo, 17 maggio 2025 – Si è ufficialmente conclusa la VII edizione di "Z Generation meets Theatre", la rassegna teatrale dedicata alle nuove generazioni che, dal 26 gennaio all’8 maggio, ha portato sul palcoscenico del Teatro Pietro Aretino di Arezzo, con l’ultimo evento al Teatro Virginian, cinque straordinari appuntamenti e un pubblico intergenerazionale di circa 500 persone.

Il viaggio proposto da Officine della Cultura, Stagione Off della Stagione Teatrale 2024/25 del Teatro Petrarca di Arezzo a cura di Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, ha esplorato temi di profonda rilevanza: la memoria e la storia, il valore del ricordo, i legami familiari e amicali, la complessità della città e della società contemporanea, le sfumature della psicologia individuale e collettiva, la forza dei rapporti sociali e le dinamiche dell’emigrazione, l’importanza dell’ascolto e del confronto. Interpreti d’eccezione sono stati Gianni Poliziani, Alessandro Waldergan, Sandra Garuglieri, Luigi De Angelis, Francesca Sarteanesi, Alessia Spinelli e Giorgio Castagna. Attraverso performance innovative e coinvolgenti, i giovani spettatori e non solo hanno potuto dialogare con la propria esperienza, riscoprire il senso di appartenenza e coltivare l’ascolto di storie che parlano del passato, del presente e del futuro. Il tutto grazie anche all’importante supporto degli Spettatori Erranti guidati dalla Rete Teatrale Aretina e dei laboratori degli Spettattori a cura della Libera Accademia del Teatro.

In un momento in cui la comunicazione sembra affidarsi alla cifra dell’intrattenimento, "Z Generation meets Theatre" ha voluto ribadire con questa sua edizione il ruolo imprescindibile del teatro: intrecciare il racconto con la quotidianità, restituire valore al vissuto, promuovere il confronto faccia a faccia. Corpo, voce e sguardo sono diventati strumenti di dialogo autentico, capaci di sollevare domande e invitare alla riflessione, senza filtri né reticenze.

«Abbiamo scelto di porre al centro le storie e i volti di chi guarda, per offrire uno spazio di comprensione e condivisione», dichiara il Direttore Artistico Luca Roccia Baldini. «L’esperienza teatrale diventa così un laboratorio di cittadinanza, capace di stimolare curiosità, empatia e spirito critico nelle generazioni Z e non solo».

La rassegna ha potuto contare sul prezioso contributo di Regione Toscana, Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Spettacolo dal Vivo 2025 ed è stata realizzata in collaborazione con Rete Teatrale Aretina, RAT Residenze Artistiche Toscane, Libera Accademia del Teatro e La Filostoccola. Oltre alla già citata collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus. A tutti va il sentito ringraziamento di Officine della Cultura, con un grazie speciale agli educatori, alle scuole e alle famiglie che hanno reso possibile l’incontro tra il palcoscenico e il pubblico più giovane.

Appuntamento al 2026 per l’VIII edizione di "Z Generation meets Theatre" con il rinnovato invito alla città, da parte di Officine della Cultura, a costruire insieme un futuro che parli il linguaggio della partecipazione e del racconto condiviso.