REDAZIONE CRONACA

Lavori all'acquedotto, possibile mancanza di acqua a Firenze e Prato, le zone interessate

E' tra la notte di venerdi 8 ottobre e la mattina di sabato 9 che potrebbero verificarsi i maggiori disagi

Un operaio a lavoro su una tubatura

Firenze, 8 ottobre 2021 - Possibili disagi e rubinetti a singhiozzo a Firenze e Prato per i lavori che verranno svolti nella notte tra venerdì e sabato 9 ottobre sulla Pescaia dell'Isolotto, sul fiume Arno. Lavori che Publiacqua esegue insieme a una ditta incaricata dalla Regione. La Pescaia viene rinnovata dopo la piena dello scorso febbraio che ha provocato dei danni. I lavori comportano anche lo spostamento della conduttura dell'Acquedotto che dalla Pescaia porta l'acqua all'acquedotto di Mantignano, che ha un ruolo importante nell'approvvigionare una parte delle città di Firenze e Prato. Gli interventi avrebbero dovuto svolgersi nella notte tra giovedì e venerdì ma sono poi slittati di un giorno per motivi tecnici. 

Dalle ore 21.00 di venerdì 8 Ottobre l’interruzione della produzione dell’Impianto di Mantignano comporterà una riduzione sensibile della risorsa disponibile sulla zona ovest e nord ovest del Comune di Firenze, e sui Comuni di Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa, e parte del Comune di Prato.

Tale riduzione sarà compensata almeno in parte dalle manovre su impianti e reti messi in atto dal nostro personale.

Sul Comune di Firenze si prevedono forti abbassamenti di pressione sulla zona del Sodo che normalmente viene servita in maniera preponderante proprio dall’Impianto di Mantignano. Tale considerevole riduzione della pressione potrà portare a mancanze d’acqua importanti nelle ore notturne (21.00-24.00) e mattutine (07.00-12.00) soprattutto per le abitazioni poste ai piani alti e/o prive di autoclave, ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto o comunque ai piani alti.

Per il Comune di Prato si prevedono abbassamenti di pressione (soprattutto nelle fasce 21.00-24.00 e 07.00-12.00) sulle zone di Narnali, Viaccia, Maliseti, Chiesanuova, San Paolo, via Strozzi, via Ciliani, parte bassa di Viale Galilei (dal Serraglio al Ponte Datini), Castellina, La Pietà, zona Stazione Centrale e Stadio, Centro Storico, Lecci e Gonfienti. Tale riduzione della pressione potrà portare a temporanee mancanze d’acqua nelle ore notturne e mattutine soprattutto per le abitazioni poste ai piani alti e/o prive di autoclave, ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto o comunque ai piani alti. Possibili abbassamenti di pressione potranno invece interessare le zone di via Galcianese, via Rimini, zona Soccorso, via Zarini, viale Montegrappa, via Valentini, viale della Repubblica, Mezzana, zona ex Ippodromo, Grignano, Le Badie, Cafaggio.

Per il Comune di Campi Bisenzio abbassamenti di pressione interesseranno tutto il territorio comunale, compresa la zona di Fibbiana e de I Gigli. Gli abbassamenti di pressione potrebbero determinare temporanee mancanze d’acqua ai piani alti, in assenza di autoclave, ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto o comunque ai piani alti, e nelle ore serali e comunque durante i momenti di maggior consumo (21.00-24.00 e 07.00-12.00).

Per il Comune di Signa abbassamenti di pressione interesseranno gran parte del territorio comunale. Gli abbassamenti di pressione potrebbero determinare mancanze d’acqua ai piani alti, in assenza di autoclave, ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto o comunque ai piani alti, e nelle ore serali e comunque durante i momenti di maggior consumo (21.00-24.00 e 07.00-12.00).

Sui Comuni di Sesto Fiorentino e Lastra a Signa (zone del Capoluogo e Porto di Mezzo) si prevedono possibili e abbassamenti di pressione soprattutto ai piani alti che potrebbero determinare temporanee mancanze d’acqua ai piani alti, in assenza di autoclave, ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto, o comunque nelle ore serali e durante i momenti di maggior consumo. Appena terminato l’intervento della ditta incaricata dalla Regione Toscana, e quindi dalle ore 10.00 circa di Sabato 9 Ottobre i tecnici provvederanno alle operazioni di progressiva messa in esercizio del bypass che servirà Mantignano. Questa operazione, che per essere completata richiederà alcune ore (necessarie per il ritorno alla normale pressione dell’acqua nei circa 4 chilometri di condotta che uniscono il luogo del lavoro e l’Impianto di Mantignano) e si concluderà prevedibilmente nel corso di due/tre ore.